Bologna FC
Da San Martino di Lupari agli elogi di Gattuso: l’ascesa di Vincenzo Italiano alla guida del Bologna (Il Resto del Carlino)
Il CT elogia il tecnico di Karlsruhe: partito dagli allievi nel 2015, ora è pronto a lottare per lo scudetto con i rossoblù
«Mi piace il coraggio di Gasperini e Italiano», ha detto Rino Gattuso, CT della Nazionale italiana, durante la conferenza stampa di ieri. Come poteva essere altrimenti dopo una “lezione” come quella data al Napoli domenica pomeriggio al Dall’Ara. Il Bologna ormai è una realtà concreta del calcio italiano, da considerare a pieno titolo al tavolo delle big. Forse per parlare di Scudetto è ancora presto – soprattutto per Italiano – ma non si esclude nessuna pista a Casteldebole.
Bologna, Vincenzo Italiano ti fa grande
Nel 2015/16, Vincenzo Italiano guidava gli allievi della Luparense San Paolo, ma il destino era segnato: «Quello che provavamo in allenamento ci riusciva trasferirlo in partita. In quel momento ho capito che potevo diventare un allenatore». Dopo 10 anni, ha attraversato il tunnel di Anfield e del Villa Park, vinto una Coppa Italia e giocato finali di Conference League alla guida della Fiorentina. Ricordando che a dicembre, in caso superasse l’Inter in semifinale di Supercoppa Italia, potrebbe assicurarsi un’altra finale.
Italiano e Niccolini, in Bologna-Brann, non sono riusciti ad ottenere quel passo avanti in classifica (@Damiano Fiorentini)
Un allenatore che non ha mai smesso di crederci. Oggi, il suo Bologna è quinto in classifica che continua a tallonare Inter, Roma, Milan e Napoli – quest’ultime a -1. Il prossimo obiettivo, oltre a consolidare la continuità di rendimento e il posto in classifica in Serie A, è quello di recuperare punti in Europa League, con quattro sfide di cartello che attendono i felsinei da qui al 29 gennaio. Percorso difficile, ma non impossibile. Come insegna l’ascesa di Vincenzo Italiano.
Fonte – Massimo Vitali, Il Resto del Carlino
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