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Dal Como al Como, un Bologna diverso: Italiano cerca l’ennesima svolta

All’andata Castro e Iling-Junior firmarono la rimonta, e da lì il Bologna cominciò a carburare. Oggi, i rossoblu sono in corsa per l’Europa.

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Vincenzo Italiano al Bologna (© Damiano Fiorentini)
Vincenzo Italiano al Bologna (© Damiano Fiorentini)

La sfida di questa sera contro il Como non è solo un’altra tappa nel cammino del Bologna. Anzi, chiude quasi un cerchio, cominciato proprio nella gara d’andata. In un pomeriggio di metà settembre, i rossoblù si ritrovarono a un passo dalla sconfitta, travolti da un’ora di gioco opaca (e per troppi versi, negativo) e dalla squadra di Fabregas, che sembrava avere la partita in pugno.

Poi, forse inaspettatamente, la reazione: Castro e Iling-Junior firmarono una rimonta insperata, regalando ai rossoblu un punto che, col senno di poi, avrebbe segnato un punto di svolta nella stagione. Da quel momento la squadra di Italiano ha cominciato a trovare ritmo, fiducia e risultati, ri-trasformandosi in una delle protagoniste della corsa all’Europa.

Dalla difficoltà alla crescita

Ripercorrendo il cammino del Bologna, la gara del Sinigaglia sembra aver rappresentato uno spartiacque nella stagione. Prima di quella rimonta, i rossoblù avevano vissuto un avvio di stagione complicato: il pareggio con l’Udinese aveva illuso, ma erano seguiti il pesante 0-3 contro il Napoli e un deludente pareggio con l’Empoli. Sull’autogol di Casale e la firma Cutrone nella gara d’andata il Bologna appariva vicino ad una notte fonda, che sembrava affondare ulteriormente la squadra. Poi arrivò la scossa.

Quella reazione non si è tradotta subito in un cambio di passo netto, ma ha gettato le basi per la crescita successiva. La vittoria di Monza, arrivata dopo il pareggio in Champions League con lo Shakhtar Donetsk, fu il primo successo ufficiale della gestione Italiano. Poi un altro passo importante: il colpaccio sfiorato con l’Atalanta, sfumato solo nel finale per un gol di Samardzic.

L'esultanza di Santiago Castro (© FB Bologna FC 1909)

L’esultanza di Santiago Castro (© FB Bologna FC 1909)

Dal Como al Como: un nuovo punto di svolta per il Bologna?

Da lì la squadra ha attraversato un periodo di assestamento, con tre pareggi consecutivi (Parma, Genoa e Milan), ma ha iniziato a far intravedere segnali incoraggianti, confermati dalle prestazioni europee contro Liverpool e Aston Villa. La squadra c’era, ma mancava ancora la continuità. La sconfitta contro la Lazio sembrava poter frenare la crescita, ma invece è stata l’ultima vera battuta d’arresto prima del definitivo salto di qualità.

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