Bologna FC
Dalle Due Torri al deserto, con un sogno nella valigia
Dall’alba di Bologna alla notte di Riyadh: i rossoblù sono atterrati nella capitale saudita e si preparano alla semifinale di Supercoppa Italiana.
È incredibile come in un battito di ciglia, il panorama davanti agli occhi dei rossoblù si intercambi di giorno in giorno con velocità disarmante.
Se fino a questa mattina a dare il buongiorno ai felsinei c’era la flebile alba di Bologna, questa sera ad accogliergli all’atterraggio sono state le luci sgargianti della capitale dell’Arabia Saudita, Riyadh, che illuminano giganti di vetro nella notte.
Su tutti, svetta il Capital Market Authority Tower, il secondo grattacielo più alto del paese con i suoi 385 metri, quasi quattro volte la Torre degli Asinelli.
Lusso, futurismo, strade immense e il deserto a pochi chilometri di distanza dalla capitale. Un paesaggio così distante dalle colline su cui certi viaggiano su una 50 Special, che viene da chiedersi: come c’è finito il Bologna qui?
Supercoppa Italiana: una nuova avventura attende i rossoblù
Thijs Dallinga all’aeroporto di Riyadh (© Bologna FC 1909)
La risposta breve è semplice: il Bologna disputa la Supercoppa italiana in quanto vincitore della Coppa Italia lo scorso maggio.
Ma la piazza rossoblù sa benissimo che dietro a questa semplice risposta c’è un percorso lunghissimo fatto di sacrificio e duro lavoro che parte dal presidente Saputo in primis e che coinvolge l’intera società. Un cammino durato anni e che nelle ultime stagioni ha finalmente dato i suoi frutti.
Il Bologna infatti, non ha certo preso il volo per Riyadh per fare un giro in quad sulle dune di sabbia rossa o per visitare la fortezza di Al Masmak. No, l’unica attrazione che i rossoblù hanno in mente è l’Al-Awwal Park, lo stadio in cui gioca l’Al-Nassr di Ronaldo.
Capace di ospitare 26mila persone (tra cui i 400 tifosi rossoblù) anche questo stadio sembra uscito da un film di fantascienza: è costruito con un materiale cangiante che riflette la luce del sole e che per questo, lo fa apparire ogni volta di una sfumatura diversa.
Il primo avversario del Bologna sarà l’Inter di Chivu
Il desiderio del Bologna è che lo stadio possa brillare di rosso e di blu, ma per trasformare il sogno in realtà dovrà prima affrontare l’Inter di Chivu.
Domani alle 11 i felsinei inizieranno ad allenarsi per la gara di venerdì contro i nerazzurri, che proprio in vista della semifinale di Supercoppa, hanno fatto turnover contro il Genoa. In caso il Bologna dovesse vincere, allora ad attenderla in finale lunedì 22 ci sarà la vincente di Napoli-Milan.
I rossoblù dovranno approcciare la competizione con la mente libera e l’anima leggera. Italiano potrà contare su Skorupski e Vitik, anche se probabilmente non ancora al meglio della condizione, ma non su Freuler escluso dalla lista dei convocati.
Supercoppa: il bottino in palio
A prescindere dal risultato, il Bologna tornerà a casa con un bottino non da poco: 2,4 milioni che potrebbero salire a 6,7 da finalista sconfitta e a 9,5 milioni da vincitrice del trofeo. Insomma un bellissimo regalo di Natale che farebbe felice non solo la piazza rossoblù, ma anche il presidente Saputo, soprattutto in vista del mercato di gennaio.
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