Niccolini pre Bologna-Brann: «Brann temibile, ma noi siamo in un momento postivo»

Il Bologna si prepara ad accogliere, nel secondo appuntamento casalingo d’Europa League, lo Sportsklubben Brann. Formazione ostica, reduce da un bis di vittorie nella competizione europea, nonostante il recente stop nel campionato norvegese con Bryne. Il Bologna vuole dare continuità alla vittoria di Bucarest e a quella arrivata domenica sera al Tardini di Parma, dove tuttavia ha dovuto, purtroppo, fare i conti con l’uscita di scena di Freuler, il Professore del centrocampo, per una frattura scomposta della clavicola. Il tutto, ovviamente, tenendo anche un occhio ben puntato sull’appuntamento domenicale contro il Napoli, in quella che potrebbe rivelarsi il vero e proprio big match di giornata. Mister Niccolini, ancora facendo le veci di Italiano (che sarà in dubbio fino all’ultimo minuto), ha presentato il bis interno che attende il Bologna tra giovedì e domenica.

La conferenza stampa di Daniel Niccolini

Ecco il prepartita. «Domani tempo permettendo il mister potrebbe tornare in panchina. Io tornerò nel mio abituale compito, una cosa naturale per me. Sono contento dei risultati che abbiamo ottenuto in questo periodo, di questo ringrazio i ragazzi e tutto l’ambiente. Quando si affrontano squadre europee è difficile, è una squadra fisica, organizzata, dopo 3 partite è a 6 punti ed è una squadra quindi temibile. Siamo in un momento positivo sia a livello mentale che di classifica, domani cercheremo di ottenere il massimo del risultato».

«Con la formula di questa Europa League ogni partita vale il doppio dei punti per noi, cercheremo di imporre il nostro gioco in questo doppio appuntamento in casa e vedere come andrà poi. Quando guardi le partite in televisione è difficile capire l’atteggiamento che potrebbero avere le squadre, loro sono organizzati e fisici ma dobbiamo cercare di portare a casa tutta la posta in palio. Loro sono in una fase diversa del campionato ma noi ormai siamo a novembre, quindi siamo rodati. In Europa quando vai a gioocare in trasferta è sempre difficile, ma domani ci aspettiamo un’ottima squadra che verrà qua per fare la partita. Noi siamo in casa, vogliamo continuare il nostro trend positivo».

Freuler e il possibile turnover

Sull’assenza di Freuler. «Remo sia in campo che in spogliatoio è una figura importante, ci dispiace molto dell’infortunio. Negli ultimi anni ha saltato davvero poche partite. I ragazzi si stanno allenando bene, certo non con le caratteristiche di Remo, ma noi ci fidiamo dei nostri centrocampisti. La lista Uefa? C’è tempo nel caso per poterla cambiare, ma sono valutazioni del mister e della società. Turnover? Non so dirlo, col mister tra stasera e domani si deciderà.

«Domani è una gara importante, poi ci sarà tempo per pensare al Napoli domenica. Questo è l’ottavo anno che sto con Italiano, abbiamo sempre coinvolto il gruppo durante la stagione e i risultati in campo si vedono. L’identità della squadra non si perde mai. Tutti vorrebbero sempre giocare, ma a fine stagione la differenza tra chi ha giocato più e chi meno è poca. Variamo anche rispetyo all’avversario, ma per noi il gruppo è fondamentale, con tutti sul pezzo e dentro al progetto».

Le parole del norvegese Heggem

Ecco il commento del difensore Heggem alla vigilia di Bologna-Brann: «So quanto sono importanti le partite europea per le squadre norvegesi, hanno fatto bene sinora in Europa League, credo che vedremo un Brann aggressivo. Io sto bene, ho giocato tanto e sono entrato bene nella squadra. Non ho avuto un grande inizio, mi hanno sfidato e mi sono migliorato ogni giorno. Qui a Bologna si gioca in maniera aggressiva e sento di aver fatto tanti passi avanti come giocatore».

Torbjørn Heggem (© Bologna FC 1909)

«Qui si gioca molto l’1vs1, dobbiamo tenere il baricentro alto ed è importante il gioco posizionale contro centravanti forti: io devo capire meglio gli spazi. Vorrei migliorarmi offensivamente, con assist e gol, ma in generale contribuire al gioco della mia squadra. Della squadra che affronteremo domani conosco diversi giocatori, ogni tanto guardo delle partite e ci sono 2-3 giocatori che giocano in nazionale con me. Attenzionare fisicità o corsa? Il Brann ci assomiglia, hanno il baricentro alto e vogliono avere il pallone. Sono una squadra fisica, mi interessa vedere come affronteranno una squadra sulla carta più forte. Hanno avuto anche loro qualche infortunio, vedremo domani come si presenteranno».

«Non ho mai giocato contro miei connazionali, ma è bello giocare contro gli amici, come quando ero piccolo. Non vedo l’ora. Quando aspettavamo il sorteggio, io speravo di incontrare il Brann. Domani sarà una partita divertente» ha concluso Heggem.

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