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Il Dato della Settimana – Tiri

La qualità offensiva dei rossoblù ha avuto la meglio sulla retroguardia nerazzurra, testimoniato dai 24 tiri verso la porta avversaria

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Nicolò Cambiaghi e Riccardo Orsolini (© Bologna FC 1909)
Riccardo Orsolini e Nicolò Cambiaghi (© Bologna FC 1909)

Il Bologna torna al Dall’Ara e ritrova il sorriso. La vittoria per 4-0 di ieri contro il Pisa ha dimostrato come la qualità dell’attacco rossoblù non sia svanita da una stagione all’altra. Da Orsolini a Dallinga (anche se non ha trovato la via della rete), passando per Odgaard e il “motorino” Cambiaghi.

La prima (speriamo di tante) goleada. Un 4-0 che va ben oltre i semplici 3 punti – fondamentali ai fini della classifica. Il Bologna ha dominato il Pisa di Gilardino in ogni centimetro del campo, mantenendo il pallone nella metà campo avversaria per quasi tutti i 90′. Un atteggiamento che si riflette principalmente nel dato dei tiri realizzati dai rossoblù verso Semper: 24, nonché il ‘Dato della Settimana‘ del Bologna.

Il Dato della Settimana: 24 tiri del Bologna verso la porta del Pisa

Il 4-2-3-1 di Italiano tocca il suo apice nella fase offensiva: 4 giocatori offensivi, dopo i due giocatori di contenimento in mediana. Ieri, è toccato al solito Orsolini, affiancato da Odgaard e Cambiaghi, supportare Dallinga contro un terzetto di difesa avversario non irresistibile. I risultati sono stati evidenti: 24 tiri dei padroni di casa, di cui 15 da dentro l’area. Un dato che aiuta a dimenticare la scarsa proposta nell’ultima gara di Europa League contro il Friburgo (solo 8 tiri).

Gioia sotto la curva rossoblù (@Damiano Fiorentini)

Cambiaghi esulta con Orsolini e Dallinga (© Damiano Fiorentini)

Un lavoro di squadra, che ha visto il contributo di tutti i giocatori mandati in campo da Italiano. Dai 4 tiri di Orso, ai 2 dell’esterno ex-Empoli e del danese. Via intermedia per Dallinga, con 3 tiri realizzati fino a che Italiano non l’ha richiamato in panchina per concedere qualche minuto a Domínguez. Per essere competitivi su tutti i fronti, nessun dettaglio – o giocatore – deve essere trascurato.

Verifica rimandata

Si, il Bologna ha finalmente fornito una prestazione sul livello di quelle della scorsa stagione – almeno dal punto di vista della proposta offensiva. Ma non basta. L’avversario era un Pisa tornato dopo 34 anni nella massima serie, con molti giocatori alla prima esperienza nel nostro campionato e un’intesa ancora da coltivare con il resto dei compagni. Se si osservano i dati contro le altre big, il numero tende a calare: oltre agli 8 tiri contro i tedeschi, 10 contro la Roma, appena 5 contro il Milan – ben lontani dai 17 all’Aston Villa. Nonostante tutti questi impegni fossero lontani dal Dall’Ara, ci si aspetta qualcosa di più dagli uomini di Italiano.

Il mese di ottobre del Bologna sarà fitto di impegni, tra Serie A e Europa League. Italiano continuerà, dunque, con le sue rotazioni, sacrificando la ricerca della continuità per quella della freschezza e la lucidità – mancata in alcuni impegni recenti. Ma la sola continuità davvero imprescindibile è quella offensiva: presenza costante nell’area avversaria e conclusioni che mettano sotto pressione la difesa.

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