Seguici su

Bologna FC

Retroguardia Rossoblù: Beukema la certezza, di fianco a lui cambiano le gerarchie?

Se Beukema continua ad essere una certezza, lo stesso non si può dire di Lucumì, autore di alcune prestazioni sottotono ultimamente, ed occhio alla possibilità Casale

Pubblicato

il

Sam Beukema e Jhon Lucumí durante Bologna-Monaco
Sam Beukema e Jhon Lucumí durante Bologna-Monaco (© Bologna FC)

Quarantuno punti, settimo posto con vista sul sesto, 38 goal fatti e 29 subiti. Con questi numeri il Bologna conferma la sua candidata ad un posto in Europa, grazie ad un attacco capace di mandare in rete 11 giocatori diversi ed una difesa che ultimamente concede poco e niente. I meriti sono in gran parte di Lukasz Skorupski, certo, ma anche di una batteria di difensori che concede poche volte il tiro agli avversari.

E se sui terzini i meriti vanno di certo spartiti tra i tanti interpreti, al centro della difesa qualcuno merita tutti i complimenti del caso. È il caso di Sam Beukema, ovviamente, faro portante del Bologna di Vincenzo Italiano e secondo giocatore per minuti giocati quest’anno, a dimostrazione di quanto la presenza dell’olandese sia fondamentale. Al suo fianco, però, il buon Sam non ha sempre avuto compagni impeccabili.

Beukema-Lucumì: la coppia rischia di spezzarsi?

Un po’ come mamma e papà, Beukema e Lucumì nel corso di questa stagione hanno preso simbolicamente per mano la creatura di Vincenzo Italiano, garantendo solidità e permettendo ai compagni di pensare un po’ meno alla fase difensiva. Ma se nell’ultimo periodo l’olandese sta dimostrando a tutta Europa il proprio valore, lo stesso non si può dire del colombiano.

Jhon Lucumí durante Lecce-Bologna

Jhon Lucumí durante Lecce-Bologna (Fonte immagine: Bologna FC 1909)

Dopo gli errori con Verona e Roma, e la conseguente squalifica con l’Inter, Jhon non sembra più lo stesso ammirato nella scorsa stagione. Tanta fatica nell’1 contro 1, poca sicurezza con la palla tra i piedi e, soprattutto, troppi errori banali per uno come lui. Anche contro Lecce e Torino, infatti, “The Wall” ha avuto alcune importanti lacune che, se contro i salentini sono state cancellate dalle super parate di Skorupski, contro i Granata sono costati il primo gol piemontese.

Casale pronto a prendersi la difesa del Bologna

In questo clima di incertezza che ha avvolto il colombiano, però, è venuta alla luce tutta la fame di riscatto di Nicolò Casale. Arrivato in estate dalla Lazio, l’inizio di stagione del veronese non è stato dei migliori. Negli occhi di tutti i tifosi del Bologna, infatti, scorrono ancora le immagini degli errori con Como e Genoa, ma pare invece che nella testa di Nicolò qualcosa sia cambiato.

Come ammesso da lui stesso, l’inizio di stagione non è stato dei migliori, ma non per questo ha deciso di abbattersi, dando il cento per cento ad ogni allenamento e godendosi questa esperienza con il sorriso. In lui, però, ha continuato a credere soprattutto Vincenzo Italiano, che non ha mai smesso di regalargli opportunità, colte al balzo di volta in volta.

Nicolò Casale post Inter-Bologna 2-2 (© Bologna FC 1909)

Nicolò Casale (© Bologna FC 1909)

Ne sono l’esempio le due ottime prestazioni contro Benfica e Inter, tanto per citarne alcune, ma soprattutto le ultime due gare con Lecce e Torino. Contro i salentini una sbavatura iniziale, salvata dall’ottimo Skorupski, e poi 90 minuti di grande intensità. Nella notte di venerdì, invece, Nicolò entra al 45esimo, con il Bologna che nel primo tempo aveva sofferto le ripartenze del Toro e, con grande lucidità, si fa sempre trovare pronto in copertura, limitando qualsiasi tipo di contropiede granata.

Ora, la domanda sorge spontanea: con le ultime prestazioni non troppo brillanti di Lucumì, Casale merita un posto da titolare?

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *