Donadoni: “Buon atteggiamento della squadra, ma in alcune situazioni dobbiamo ancora migliorare” – 17 set

Da una parte non c’era Destro, dall’altra l’ha decisa un attaccante neo entrato. Si potrebbe riassumere così la gara del San Paolo, almeno per il lato offensivo. Eppure, il Bologna l’aveva riaperta e ci aveva pensato proprio un attaccante. O, meglio, un falso nove come Verdi. Poi, nel momento migliore dei rossoblu, Milik al primo pallone toccato ha fatto prima 2-1 e poi ha chiuso la gara (con la complicità di Da Costa). È proprio su quell’uno-due che il Bologna ha visto svanire tutti le possibilità di uscire imbattuti dal San Paolo. Lo sa bene Donadoni: “Abbiamo perso la partita sui due goal” dice l’allenatore rossoblu. “In quel momento stavamo bene e, forse, stavamo facendo anche meglio del Napoli. Nel primo tempo dovevamo essere più convinti, ma non abbiamo subito molto. Mi era piaciuta la squadra fin lì e non mi è dispiaciuto come è stata interpretata la gara, con la personalità giusta”. Il Bologna deve migliorare ancora in alcune situazioni e Donadoni le analizza così: “Non siamo stati bravi a gestire alcune situazioni a centrocampo quando Nagy andava a prendere il loro metodista. Lo faceva costantemente anche fase costruzione, mentre avrei voluto che si abbassasse di più. Abbiamo cercato di giocare a calcio, costruendo anche occasioni pericolose. Ci è mancata la convinzione in alcuni momenti, in altri siamo stati un po’ timidi. Ma, questo fa parte del processo di crescita. Le possibilità ci sono, poi sta a noi lavorare”. Un accenno anche al saluto con Diawara e Giaccherini: “Con Diawara ci siamo salutati, come due persone che si conoscono e hanno lavorato insieme per mesi, Poi, è stato un piacere rivedere Giaccherini”. Chiusa finale con la speranza di poter avere Destro con la Samp, mentre non vuole tornare sul passato a Napoli: “L’uomo giusto nel momento sbagliato qui? Non ci penso più, fa parte del mio passato”.

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