Radio Casteldebole – Vietato adagiarsi sugli allori

Diario di bordo, 9 aprile 2025, non è ancora tempo di fermarsi. Nonostante il pareggio con il Napoli, infatti, la stagione del Bologna è ancora lunga e, soprattutto, piena di obbiettivi ancora alla portata. Dalla qualificazione in Champions al sogno terzo posto, passando per una possibile finale di Coppa Italia e chissà, magari anche qualche successo di prestigio. Il mese e mezzo che attende i Rossoblù è pieno di big match e squadre difficili da affrontare, ma in questi casi l’ostacolo più grande da superare è sé stessi.

Riprendono i lavori a Casteldebole

i giocatori del Bologna in allenamento a Casteldebole (fonte: Bologna Fc 1909)

E proprio in vista dell’Atalanta, la prima di 3 gare cruciali per la stagione, sono ripartiti questa mattina a Casteldebole gli allenamenti del gruppo squadra. Tanta corsetta per smaltire l’impegno di lunedì, un po’ di attivazione atletica e qualche esercitazione tecnica. Niente di troppo complicato, insomma, per i ragazzi Rossoblù, ma sicuramente necessario a recuperare tutte le energie necessarie per domenica, quando la truppa di mister Italiano sarà ospite di Gian Piero Gasperini al Gewiss Stadium.

Nel reparto infermeria, dopo le brutte novità su Skorupski e Ferguson, si registra una piacevole notizia. Davide Calabria, dopo l’infortunio rimediato ad Empoli, ha concluso la fase di terapie e quest’oggi ha cominciato gli allenamenti differenziati. Non una novità eccezionale, insomma, ma un indizio positivo, che potrebbe anche lasciar presagire ad una possibile riduzione dei tempi di recupero inizialmente previsti.

Davide Calabria (© Bologna FC 1909)

Bologna-Napoli: un punto di partenza e non un arrivo

Come abbiamo detto all’inizio, quindi, vietato adagiarsi sugli allori, specialmente dopo partite come quella di lunedì. Mettere in seria difficoltà la seconda della classe, infatti, è segno di grande forza e di tanto lavoro svolto, ma alle volte sono proprio prestazioni come queste a nascondere tranelli difficilmente pronosticabili. Sì, perchè nonostante il Bologna abbia dimostrato più di una volta le sue qualità e la sua forza d’animo, il vero gradino che la divide dall’essere una top è la costanza. Una dote che, risultati alla mano, i Rossoblù sembrano aver conquistato, ma che dovrà essere confermata per dare realtà a quei tanti sogni nel cassetto ancora troppo grandi per essere resi noti.

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