Orsolini-Bologna: è qui la Tua nazionale (Repubblica)

Bologna punto di partenza o di arrivo: per Riccardo è sicuramente di arrivo, dal gennaio 2018. E lo sarà almeno fino al 30 giugno 2027, un periodo lunghissimo, che rende Riccardo uno dei primi 5, per durata, ad avere vestito la nostra maglia, negli ultimi 30 anni.

Riccardo uno di noi

Non si riesce a raccontare l’Orsolini bolognese solo con i  numeri: perchè vorrebbe dire non valorizzare a pieno tutto quello che, in maglia rossoblù, lui ha scritto, con la palla ai piedi.

Sei anni sono lunghi e cavalcano periodi anche tristissimi, come la dipartita del caro Sinisa.

I numeri iniziano a diventare importanti: 218 partite giocate, 56 gol segnati e decine di assist, descrivono solo parzialmente le gesta dell’attaccante marchigiano. Si perchè ogni partita ha una sua storia e ci sono dei gol fantastici che bisognerebbe raccontare ad uno ad uno, ma quello che ci piace di più, Ve lo descriviamo nelle prossime righe.

Nella calza della Befana un gol da favola di Riccardo

Per raccontarVi quel gol, torniamo indietro con la macchina del tempo al 6 gennaio 2020. In panchina Sinisa Mihajlovic (un anno dopo il suo arrivo), Orsolini in campo ad affrontare una Fiorentina, targata Iachini. In quella Fiorentina, 15esima in quel momento, giocava un attacco stellare, con Federico Chiesa e Dusan Vlahovic. Al 27esimo sarà Benassi ad infilare Skorupski e per tutto il resto della partita sarà il Bologna (che da decimo si era presentato a quella partita) ad inseguire almeno il pareggio. E sarà Orsonaldo, al 94esimo, all’ultimo respiro, con una punizione terra-aria da posizione impossibile, a bucare l’incredulo Dragowski. Ma di imprese ce ne sarebbero tante da raccontare, arrivando a questa storica annata, dove Orsolini ha segnato la sua prima tripletta contro l’Empoli. Un gol più bello dell’altro.

La Champions e la chiamata di Spalletti

La storia di questa incredibile annata ci racconta di un Bologna tornato in Europa, dalla porta principale e di un Orsolini che gioca 33 partite, con dieci gol. Un’annata splendida che gli vale la preconvocazione dei 30 del Ct Spalletti. Una convocazione per quegli Europei per cui noi siamo ancora i campioni incarichi. Con lui Riccardo Calafiori, perchè l’annata del Bologna, non può non essere presa in considerazione.

Ma dopo la partita degli azzurri proprio nel suo stadio, a Bologna, contro la Turchia,  la doccia fredda. Riccardo non è fra i convocati, niente gita premio in Germania.

Riccardo il Bologna è la Tua nazionale

Proviamo solo ad immaginare l’amarezza di Orsonaldo: lui alla maglia azzurra ci teneva. E quel legame intrecciato da oltre sei anni, quell’affetto tessuto fra i tifosi e l’esterno di destra, si manifesta in una “pezza” poco fuori da Casteldebole.

“Orso sei speciale, Bologna è la Tua Nazionale“: poche parole per un senso di appartenenza reciproca che il tempo ha cementato. Ci dicono che lui le abbia lette e abbia deciso di metterle sui suoi social: usare le parole di altri per descrivere il proprio stato d’animo. Riccardo non cambia niente per noi, anche senza la maglia azzurra addosso: perchè per noi sei da nazionale sempre.

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