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È sempre Calciomercato/BOLOGNA – Un rinforzo già arrivato, altri in arrivo. – 23 gen

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Parola d’ordine: sfoltire e rinforzare. Pantaleo Corvino lavora senza sosta per consegnare entro la fine del mese una rosa rinforzata a Diego Lopez, tentando nel frattempo anche di alleggerire il monte ingaggi sfoltendo il gruppo. Bene o male partiranno in diversi, ormai fuori dal progetto e messi in disparte dagli acquisti che verranno. Solo questione di tempo, mentre alcuni giocatori sono davvero ad un passo dalla firma.

La difesa, non è un segreto, è il reparto sul quale Corvino ha inteso fin da subito intervenire con più determinazione: il fatto che ancora non sia arrivato nessuno indica semplicemente che si stanno cercando i migliori rinforzi possibili, trattative non semplici dunque. Domani Paez e Garics giocheranno, sostituendo gli squalificati Maietta e Ceccarelli, poi finiranno ai margini e dovrebbero partire: lo spagnolo di proprietà del Liverpool potrebbe finire al Frosinone o nella seconda o terza serie inglese, il nazionale austriaco invece avrebbe rifiutato il Catania (che lo voleva per sostituire Gino Peruzzi ceduto al Boca) perché conta di trovare un ingaggio in A: su di lui Parma, Chievo e Sampdoria.
Paez e Garics partiranno perché per sostituirli il Bologna sarebbe ormai ad un passo da Daniele Gastaldello e ha già definito l’arrivo di Ibrahima Mbaye, che è senz’altro la notizia di gioranta: arriva a Bologna dall’Inter in prestito con riscatto obbligato in caso di promozione e dopo aver respinto le avances del Cesena del suo vecchio mentore Di Carlo. Il ragazzo si è già allenato stamattina con i nuovi compagni, e se arriverà il transfer in tempo sarà addirittura convocato per la trasferta di domani con l’Entella. 
Anche Gastaldello sarebbe comunque vicino, visto che la Sampdoria ieri ha definito l’arrivo dall’Udinese del difensore Andrea Coda, che lo sostituirà. Radiomercato riporta anche l’interesse del Bologna per altri due giocatori della Sampdoria, con cui ormai esiste un canale aperto: il laterale Cacciatore (potrebbe entrare nella trattativa con Garics) e il centrocampista Krsticic. In difesa si lavora anche all’uscita di Radakovic e Abero, per i quali si cerca una difficile sistemazione in Lega Pro.

A centrocampo, come ripetiamo da giorni, quello di Nenad Krsticic è il solo nome reale: il giocatore piace a Lopez e Corvino, sa fare entrambe le fasi e con Mihajlovic non trova spazio. La trattativa è aperta e possibile. Intanto dopo Friberg e Ibson, tornati ognuno nella rispettiva patria, saluta anche Martì Riverola, pronto per andare in Austria. A lui si aggiungerà già oggi Abdallah Yaisien, talento classe ’94 ex-PSG su cui il Bologna non vuole mollare: partirà solo in prestito, destinazione Arezzo. Tornando a Krsticic, il Bologna lo segue ma senza perderci il sonno: arrivasse, comunque, il reparto andrebbe sfoltito visto che al momento conta già su Bessa, Buchel, Casarini, Matuzalem, Perez e Zuculini, a meno che Lopez non consideri il serbo in lizza anche per giocarsi il posto da trequartista con Laribi.

Il reparto offensivo, infine, è stato rinforzato più che degnamente con Gianluca Sansone e può vantare già un bomber come Daniele Cacia. Tuttavia Corvino vuole ulteriori garanzie in attacco, ed ecco che Matteo Mancosu del Trapani dovrebbe essere ad un passo: trent’anni, Bologna potrebbe essere la sua prima e unica grande occasione in carriera, ed è certo che se arrivasse porterebbe con se gol (51 nelle ultime due stagioni e mezzo) ed entusiasmo. Sfuma Alberto Gilardino, vicino invece a tornare la maglia della Fiorentina. Hanno fatto abbastanza male le parole dell’agente di Sebastian Giovinco, che si è detto ieri stupito della mancanza di offerte all’altezza per il suo assistito in Italia: dietro la durezza di certi termini, però, va letta una necessità del Bologna di rifarsi un nome dopo anni difficili. Ci vorrà tempo.
L’alternativa a Mancosu sarebbe rappresentata da Richmond Boakye, talento in rampa di lancio il cui volo è stato frenato dagli ultimi mesi all’Atalanta, dove si è trovato chiuso da Denis e dalla scarsa considerazione del tecnico Colantuono, che a gennaio ha pure voluto Pinilla in rosa. Il ghanese, di proprietà della Juventus, potrebbe arrivare, si tratta però la formula: Corvino vorrebbe l’opzione di riscatto, la Juve preferirebbe l’obbligo in caso di promozione, visto anche il parco-attaccanti già a disposizione di Allegri. 
In uscita Improta – che piace al Vicenza e che in rossoblù non ha spazio – e Bentancourt, che però ha rifiutato un declassamento alla Reggina o al Catanzaro. Partiti Pasi e Rodriguez, rimane in bilico Acquafresca: sarebbe stato chiesto dal Parma, ma lo scambio con Pozzi non convince. Sul giocatore anche Cagliari e Cesena. E Ilicic? Per adesso Bologna rimane in attesa, anche se è logico che prima o poi una risposta dovrà arrivare.

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