Seguici su

Bologna FC

El Azzouzi si presenta: «Sono in un grande club, voglio farmi trovare pronto per giocare»

Pubblicato

il

Questo pomeriggio alle 13, nella sala stampa del centro tecnico “Niccolò Galli”, Oussama El Azzouzi ha tenuto la conferenza stampa di presentazione, ecco a voi le sue parole:

 

La conferenza è iniziata con le parole di Sartori, di seguito riportate: «Siamo a presentare Oussama, jolly di centrocampo perché può fare sia il play che la mezz’ala. Lo abbiamo seguito in Coppa d’Africa U23 dove ha vinto anche la coppa, lo abbiamo seguito nel campionato perché siamo sempre attenti nell’area di Belgio e Olanda. È stato un anno di grande crescita per lui. Nasce nel Vitesse, per poi passare nel Groningen e poi all’Emmen, dove firma il contratto da professionista, per arrivare all’Union Saint Gilloise, artefici di una grande stagione ma dal finale amaro. Abbiamo grande fiducia in lui. Avrà il tempo necessario per crescere e adattarsi, capire cosa vuole l’allenatore, la nostra lingua e il nostro calcio. Proveniente da una famiglia marocchina ma nato in Olanda, quindi dotato di doppio passaporto, è il secondo marocchino che veste la maglia del Bologna. Gli diamo il benvenuto e gli facciamo un grande in bocca al lupo». 

Benvenuto. A quando risalgono i primi contatti diretti con la dirigenza che motivazioni ti hanno spinto a Bologna?

Buongiorno a tutti, grazie per essere venuti. Il primo contatto onestamente non lo so perché l’hanno avuto con il mio agente che poi mi ha riferito della concretezza non mi ricordo se prima o durante la Coppa d’Africa. Sono venuto perché è veramente un grande club, con un ottimo allenatore e sicuramente un ottimo futuro.

La vita e il calcio vanno veloci: sei passato in due anni dal primo contatto, ai successi e ora alla Serie A, te lo aspettavi tutto questo?

Devo dire che un po’ me lo aspettavo ma non così in fretta, anche se il calcio è così. Il calcio è molto veloce, se fai bene sul campo poi certe cose si concretizzano. È andata così e sono contento.

Negli ultimi anni ci sono stati molti olandesi a Bologna, che impressione avevi del club? Conoscevi qualche calciatore? Conoscevi il club dall’estero?

Conoscevo i giocatori per nome, non di persona. Ovviamente ho visto alcune partite della scorsa stagione del Bologna, che è andata anche bene.

Sappiamo che sei un centrocampista, ma qual è il ruolo che preferisci?

Centrocampista difensivo, mi reputo tale.

Qual è il tuo obiettivo personale e anche magari di squadra per quest’anno?

Supportare e dare il 100% sempre, sia io che la squadra, poi vediamo dove arriviamo.

Hai già parlato con Motta? Se sì, cosa ti ha detto?

Si, mi ha spiegato come si lavora qui, i metodi d’allenamento e un caloroso benvenuto.

Hai quale idolo, modello di crescita?

Non uno specifico, ce ne sono tanti forti.

Quali differenze ci sono tra il gioco che facevi in Belgio e il gioco di Motta? Pensi che il percorso di inserimento possa essere corto o lungo, in base a questo?

Ho notato differenza negli allenamenti, dove si lavora con il pallone molto e sulla posizione, cose che mi piacciono molto. Riguardo l’inserimento non voglio darmi il tempo, voglio farmi trovare pronto quando il mister mi chiamerà in causa. 

Hai un fratello che gioca a calcio, chi è più forte dei due? Com’era giocare a calcio nell’infanzia e perché hai scelto il Marocco?

Guardate le partite di entrambi e scegliete chi è più forte, non è mio compito (ride, ndr). Ho avuto un’infanzia molto bella grazie alla mia famiglia che è nata tutta in Marocco e vive lì. Nonostante sia nato in Olanda ho scelto il Marocco perché la mia famiglia è di lì e sono fiero, anche se sono molto riconoscente all’Olanda. 

Bologna è stata una delle città più in festa per il Marocco al mondiale, sapevi questa cosa? Sai della rappresentanza marocchina che c’è qui?

Non lo sapevo perché non conoscevo bene Bologna, ma dopo la firma ho ricevuto tanti messaggi dalla gente di qui e di tante persone marocchine, quindi mi piace questo sostegno.

C’è un giocatore che ti ha impressionato maggiormente in questi primi giorni?

Non conosco bene proprio tutti ma ho visto tanto talento negli allenamenti e so che posso imparare tanto. 

Hai già scelto il numero di maglia?
17.

Perché?

Ho visto la Coppa d’Africa con lo stesso numero.

Ti giocherai il posto con Schouten, ma nelle due mezz’ali quale ruolo potresti ricoprire?

Decide l’allenatore, posso giocare ovunque nei tre ruoli, non ho una preferenza in generale.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *