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Empoli vs Bologna 0 a 0: la cronaca del match – 1 mag

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“Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un balzo da gigante per l’umanità”. Con queste parole Neil Armstrong annuncia il suo imminente sbarco sulla Luna e di fatto entra nella storia come il primo uomo ad aver messo piede su un corpo celeste diverso dalla Terra. Allo stesso modo il BFC oggi ha fatto un piccolo passo in classifica ma un balzo enorme verso la permanenza in Serie A. Con il pareggio per 0 a 0 contro l’Empoli in terra toscana, il Bologna di fatto ipoteca la salvezza, il traguardo di un’intera stagione. Ora i felsinei sono a più sei sul vincente Palermo e basterà ottenere un solo punticino per avere la salvezza matematica, ammesso e concesso che i siciliani vincano le ultime due partite rimanenti.
Alla vigilia ci si aspettava una sfida da sbadigli e il risultato sembra esserne la conferma, ma in realtà Empoli Bologna è stata una partita avvincente, soprattutto a livello tattico. I petroniani giocano con un 4-2-3-1 apparentemente molto offensivo, ma le pericolose ripartenze degli uomini di Giampaolo di fatto costringono i due esterni alti Mounier e Giaccherini ad abbassarsi per raddoppiare gli avversari con i rispettivi terzini Masina e Ferrari. I ritmi sono molto bassi per colpa delle scarse motivazioni e soprattutto della paura di perdere. Tuttavia le due squadre non si risparmiano affatto nei contrasti, trasformando il match in una partita maschia. Il Bologna continua a fare la partita, ma l’occasione più ghiotta capita al 31′ sui piedi di Zielinski: i toscani recuperano palla e con tre tocchi lanciano l’ex Udinese a tu per tu con Mirante. Il numero 83 incanta Zielinski e para facilmente. Donadoni può tirare un sospiro di sollievo: il risultato è ancora sullo 0 a 0. I bolognesi ci provano per di più dalla distanza, specialmente con Brighi e Brienza, ma non riescono mai a creare vere occasioni da gol. Si torna quindi negli spogliatoi a reti bianche per entrambe le formazioni. La partita non si sblocca. Donadoni alla vigilia aveva dichiarato che sfide del genere si vincono solamente con la voglia e la determinazione di fare qualcosa in più dell’avversario. Alla ripresa i giocatori rossoblu si ricordano delle sue parole ed entrano in campo con piglio decisamente diverso. La partita si fa sempre più dura complice anche una direzione di gara molto permissiva. I bolognesi sanno di non poter concedere neanche un millimetro ai biancazzurri ed effettuano diversi tackle duri ma corretti. L’Empoli viene così neutralizzato dai rossoblu. Al 51′ Floccari chiama alla parata Pelagotti che blocca la conclusione centrale dell’ex Sassuolo. Sono le prove generali per il gol emiliano. Ma a sfiorare il vantaggio sono invece i padroni di casa. Al 63′ la solita combinazione a centrocampo tra Maccarone, Pucciarelli e Zielinski, lancia in velocità Saponara, che sbuca tra i due centrali rossoblu e pregusta il sapore della rete. Tuttavia non fa i conti con Adam Masina che entra in scivolata sul pallone e atterra l’ex Milan. La sfera schizza sui piedi di Croce che insacca in rete, ma il gol viene annullato per la posizione di off side di quest’ultimo dato che a toccarla era stato proprio Saponara. Tutta la panchina dell’Empoli è in piedi a protestare, ma le immagini danno ragione ai bolognesi. Nulla di fatto dunque, solo un altro grande brivido per Donadoni. Nonostante le occasioni da gol migliori siano state dei toscani, il Bologna continua a macinare gioco per trovare il vantaggio. Partite di questo tipo vengono sbloccate da grandi giocate oppure da errori grossolani, come quello di Rossettini con il Torino. I biancazzurri non se la sentono di imitare il centrale bolognese, oggi assente, e gli uomini che potrebbero cambiare la partita, ovvero Brienza e Saponara, stanno giocando una gara sottotono. Tocca allora a Floccari cercare di cambiare le sorti di un match che il Bologna non ci sta a pareggiare: il numero 99 ci prova al 66′ e al 69′. Nella prima circostanza l’ex Lazio resiste alla carica di Croce e fa partire un destro velenoso che costringe il portiere alla deviazione in corner. Tre minuti dopo, su una palla spiovente di un calcio d’angolo, Floccari calcia un siluro col mancino che si spegne di pochissimo sopra la traversa. Ottima prestazione di Floccari: gli manca solo il gol. La gioia della marcatura però non arriverà né per lui né per nessun altro giocatore del match. La partita infatti si innervosisce e ciò non fa nient’altro che danneggiare lo spettacolo. La sfida si conclude quindi sul risultato di 0 a 0. Lo score può creare delusione, ma l’obiettivo di questa squadra è sempre stata la salvezza e gli ottimi risultati ottenuti inizialmente da Donadoni hanno fatto perdere di vista la meta iniziale. Saputo aveva dichiarato che l’obiettivo stagionale era la permanenza in Serie A e anche Fenucci l’aveva ribadito. Tutta la squadra è stata costruita in funzione di questo. Oggi il Bologna è ad un solo punto dal mantenimento della categoria; un solo piccolo punticino per un traguardo enorme che consentirà al Bologna di costruire un futuro degno del suo passato. Forza Bologna!

Foto (Bolognafc.it)

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