ESCLUSIVA 1000 CUORI – Andrea Mandrillo (assistant coach Milano) ci presenta Urania-Fortitudo – 12 apr

In vista dell’ultima gara di regular season della Fortitudo (che nell’ultima giornata di campionato riposerà) abbiamo intervistato Andrea Mandrillo, che da tre anni ricopre il ruolo di assistant coach dell’Urania Milano. Ci ha presentato il prossimo avversario della Effe, una squadra che nel corso del campionato si è rivelata tra le più grandi sorprese del girone B e attualmente occupa il settimo posto in classifica. All’andata finì 68-60 per la squadra allora allenata da Vandoni, rispetto a quella gara, sono cambiate molte cose in casa Fortitudo.

1) Rispetto alla gara d’andata sono cambiate tante cose in casa Fortitudo. All’andata c’erano Grilli e Vandoni, ora ci sono Boniciolli, Carraretto e Italiano. Che gara si aspetta e quale potrebbe essere, secondo lei, la chiave tattica della gara? “La partita d’andata al Paladozza finì 68 a 60 per la Fortitudo al termine di una partita molto combattuta, fatto salvo gli ultimi minuti del secondo quarto dove, complice un calo di intensità, regalammo diversi canestri facili andando all’intervallo sotto di 11 punti. Come altre squadre del nostro girone, che reputo il più difficile e ricco di talento della Serie B di quest’anno, anche la Fortitudo nel girone di ritorno si è rinforzata, allungando ancora di più la panchina e i giocatori a disposizione di Boniciolli. La chiave della partita, come d’altronde di tutte le altre per quanto ci riguarda, è la difesa. Fino a settimana scorsa eravamo la miglior difesa del campionato, poi nelle ultime tre gare, anche a causa di qualche acciacco fisico di alcuni nostri giocatori, abbiamo concesso un po’ troppi punti. In ottica playoff serve che ritroviamo quella intensità e quella concentrazione difensiva che ha caratterizzato tutto il nostro campionato. Da li dipendono le nostre fortune”

2) Un giudizio su Boniciolli? “Boniciolli è un coach di caratura internazionale, con un palmares importante, arrivato in corsa a Febbraio per riportare la Fortitudo in Serie A già da quest’anno, mettendo a disposizione della squadra la sua grande esperienza e il suo carisma”.

3) Quale giocatore teme di più della Fortitudo? “Parlare di singoli in una squadra come la Fortitudo è davvero difficile. Hanno un roster di prima qualità con un atletismo e una fisicità importante. A dei giovani già protagonisti in questa categoria si aggiungono giocatori esperti come Samoggia, Iannilli, Sorrentino e Valentini.  Lamma e Carraretto sono la ciliegina sulla torta di questa squadra. Sono certo che la loro esperienza conterà nei momenti chiave delle partite, soprattutto adesso che si avvicinano i playoff”.

4) Passando a Milano. Ci faccia una breve presentazione della sua squadra. Cosa è cambiato rispetto all’andata? “Abbiamo dimostrato di essere una squadra tosta, capace di mettere in difficoltà lungo tutto l’arco della partita anche squadre più blasonate. Come già detto, abbiamo attualmente la seconda miglior difesa del campionato. Possiamo contare su un mix di giocatori esperti e giovani talentuosi che con il lavoro in palestra hanno fatto un grosso salto di qualità nel corso della stagione. I nostri due giocatori forse più rappresentativi sono Paleari e Stijepovic che da inizio stagione sono nei primi 5 giocatori del girone per valutazione, ma è il collettivo la  nostra vera forza.

5) Si aspettava una tale posizione in classifica della sua squadra all’inizio della stagione? “Durante tutto l’anno e forse ancora oggi siamo sempre stati considerati la sorpresa del campionato. Vedendo come lavorano quotidianamente i ragazzi in palestra da Agosto e l’energia e l’intensità che mettono in campo in ogni partita, nessuno dello staff tecnico è sorpreso dei risultati finora ottenuti. Ora arriva il bello : dopo mesi di lavoro duro è il momento di raccogliere quanto seminato e toglierci le soddisfazioni che ci spettano, consapevoli dei nostri mezzi e consapevoli di dover ulteriormente alzare il livello del nostro gioco in questo finale di stagione”.

(foto: uraniabasket.it)

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