Pedrola si presenta: «Ringrazio il club per questa opportunità, qui il livello è straordinario»

Nel primo pomeriggio a Casteldebole è andata in scena la conferenza stampa di presentazione di Estanis Pedrola, neo-acquisto del Bologna. Ecco le prime parole dell’esterno d’attacco spagnolo, arrivato dalla Sampdoria nell’ultima sessione di calciomercato dopo una trattativa lampo.

Le prime parole di Estanis Pedrola: «Venivo da un periodo difficile ma qui al Bologna mi sono trovato benissimo fin dal primo giorno»

Quanto sei felice di essere arrivato a Bologna? Come ti stai trovando con la squadra?
«Prima di tutto voglio ringraziare la società per questa opportunità, la prendo con molta fiducia. È vero che vengo da un periodo difficile, in cui con la Samp non ci trovavamo. Qui però mi sono trovato molto bene fin dal primo giorno, i compagni mi hanno accolto benissimo e c’è un livello di calcio straordinario, si gioca molto bene. Io proverò a fare del mio meglio e a far vedere tutto ciò di cui sono capace».

Cosa vuol dire per te giocare in Serie A? Cosa conosci di questa squadra?
«È  una squadra che gioca, che dà la palla agli esterni senza paura per puntare l’uomo e che gioca con il terzino molto avanti. È una squadra che attacca tanto e questa è una cosa che mi piace tantissimo. In questi primi giorni sto vedendo già un po’ come muovermi, anche perché in Serie A l’intensità è alta, è un altro mondo rispetto alla Serie B. Anche per questo motivo la prendo come una grandissima opportunità, ho voglia di dare il meglio e di conoscere la città».

Hai un modello a cui ti ispiri particolarmente? Qual è il tuo obiettivo qui al Bologna?
«Innanzitutto direi Messi, io ho un passato nel Barcellona e lì è visto come un idolo. Mi piace molto anche lo stile di gioco di Neymar. Il mio obiettivo personale qui a Bologna? Aiutare al massimo la squadra, dare il meglio e sfruttare le mie qualità per andare avanti con loro».

Al Barcellona parlavano molto bene di te, hai anche esordito in prima squadra. Alla Samp dicono che saresti potuto essere maggiormente protagonista, se non fosse stato per gli infortuni.
«Adesso ho recuperato e sono contento di star bene fisicamente, non vengo qua come un giocatore che si è infortunato, anzi: sono al massimo e sono pronto per fare tutto. A Genova abbiamo cambiato tre allenatori in pochi mesi e questo non ha aiutato il gruppo, infatti mi è venuta la sensazione di dover cambiare un po’ aria. Però con me la società si è sempre comportata alla grande e mi ha appoggiato molto».

A Bologna c’è tanta concorrenza sugli esterni, per te è uno stimolo in più?
«Assolutamente, ci sono tanti giocatori e tanta qualità, sono tutti fortissimi e questo mi motiva ancora di più. Mi fa venire voglia di crescere con loro. Poi si vedrà ma sono molto contento di potermi allenare con tutti loro».

Perché hai scelto il 39 come numero di maglia?
«È un numero che mi piace, ho fatto l’esordio al Barcellona con questa maglia quindi è sempre un bel ricordo».

(Fonte: canale YouTube Bologna FC 1909)

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