Bologna FCEuropa League
Bologna, la notte dei veterani: Skorupski, Lucumí e Orsolini guidano l’assalto europeo
Senza Italiano in panchina, i rossoblù si affidano ai giocatori di maggiore esperienza per la sfida di Bucarest. Dallinga favorito su Castro in attacco.
Domani a Bucarest il Bologna affronterà lo Steaua in una gara cruciale di Europa League. Con l’allenatore Vincenzo Italiano costretto a dare il forfait, la squadra farà leva sull’esperienza dei suoi uomini più navigati. In campo torneranno Skorupski, Lucumí e Orsolini, chiamati a guidare un gruppo giovane ma deciso a riscattarsi dopo il successo in campionato con il Cagliari.
Riusciranno i “senatori” rossoblù a trasformare l’assenza del tecnico in una nuova occasione di forza e compattezza?
Italiano assente, tocca ai “senatori”
Vincenzo Italiano, durante Bologna-Friburgo di Europa League (@Damiano Fiorentini)
Tutti i convocati di Italiano sono stati confermati nella lista UEFA, eccezion fatta per i tre esclusi Silvestri, Sulemana, Domínguez e Immobile. In Romania, quindi, il Bologna si presenterà con la migliore formazione possibile.
L’obiettivo è chiaro: dare continuità al buon momento di forma e affrontare una trasferta insidiosa come quella di Bucarest con il giusto equilibrio tra entusiasmo e concretezza.
Ma quanto peserà l’assenza di Italiano, guida e riferimento costante per lo spogliatoio?
Un Bologna esperto per la notte europea
L’assenza del tecnico impone un cambio di prospettiva. Il vice Niccolini sarà il punto di riferimento della panchina, ma in campo toccherà ai veterani farsi carico della responsabilità.
Skorupski difenderà i pali, Lucumí tornerà al centro della difesa dopo il turno di riposo, mentre Orsolini sarà il faro offensivo sulle corsie laterali.
È proprio da loro che il gruppo si aspetta la calma, la personalità e la lucidità necessarie nelle notti europee.
Difesa solida, dubbi a centrocampo
Jhon Lucumì (© Bologna FC 1909)
Lucumí, tornato disponibile dopo aver saltato la gara contro il Cagliari, guiderà la retroguardia insieme a uno tra Heggem, Vitík e Casale. A destra Zortea sembra in vantaggio su Holm (uscito dal campo un po’ cigolante all’Unipol Domus). Dall’altra parte, invece, Lykogiannis è pronto a riprendersi una maglia da titolare.
A centrocampo Freuler non si discute, resta da capire chi lo affiancherà. Ferguson ha la tenuta per reggere due gare consecutive, ma Pobega e Moro restano due alternative affidabili.
Attacco: Dallinga in vantaggio su Castro
Jonathan Rowe all’esordio in Rossoblù durante Milan-Bologna (©Bologna FC 1909)
Se Odgaard non dovesse ancora essere al 100%, toccherà a Fabbian agire alla spalle del centravanti. Chi? Con ogni probabilità Dallinga, rimasto a risposo nell’ultima uscita, mentre Castro, pur senza mai concludere a rete, ha offerto una prestazione di grande intensità. E sulle fasce? A destra pare scontato il ritorno di Orsolini, con Bernardeschi come alternativa pronta. A sinistra, invece, Rowe sogna la prima maglia da titolare: sarà la volta buona per vederlo dal primo minuto?
Le ultime rifiniture si terranno questa mattina a Casteldebole, prima del pranzo e della partenza per Bucarest.
Domani non conteranno solo schemi o tattiche, ma la capacità di restare squadra nei momenti difficili. Il Bologna arriva a Bucarest con fiducia e consapevolezza: basteranno per continuare a sognare in grande anche in Europa?
Fonte: Il Resto del Carlino
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