Ancora una grande esclusiva di EuropaCalcio.it: focus su Krisztian Tamas, giocatore (proprietà del Milan) che milita nel Varese, prossimo avversario del Bologna; un grande grazie al sito del Direttore Cristiano Abbruzzese per la tempistica di questa intervista e buona lettura a tutti.

  Una stagione in serie B per vedere (e confermare) le  buone cose viste in primavera col Milan. La serie cadetta per spiccare il salto finale, l’opportunità Varese per dimostrare e convincere i Rossoneri a credere in lui. Queste le prospettive che ha  Krisztián  Tamás , esterno difensivo sinistro, classe ’95, che è atterrato in Lombardia nell’ultima sessione di mercato. Quetsa l’esclusiva di EuropaCalcio.it ,che ha voluto conoscere meglio il giocatore. Ecco le sue parole:

Prima esperienza lontano dal “Tuo” Milan. Come si presenta l’avventura, in serie B, con il Varese?

” Sfortunatamente le cose non vanno benissimo. Come sapete, purtroppo ho giocato un solo minuto in questa stagione fino ad adesso, ma mi piace la squadra e la piazza e mi trovo bene qui”.

Puoi spiegarci il perchè? Non sei ancora fisicamente al top o ci sono altre ragioni?

” Fisicamente sto bene, credo sia un discorso puramente tattico. Il Mister  vuole che io presti maggiore attenzione alla fase difensiva, mentre io ho una naturale attitudine ad attaccare. Nel calcio moderno un esterno basso con propensione offensiva, copre spesso la fascia di competenza e  supporta sovente la fase offensiva: queste sono le mie principali qualità. Credo di avere una discreta resistenza e di sviluppare una decorosa fase difensiva. Quando il Mister mi vedrà pronto per dare il mio contributo, io darò il 200%. “

Come hai vissuto il salto dalla Primavera alla serie B?

” Sono situazioni differenti. Qui si gioca un calcio differente. Assolutamente un’altra categoria è la Serie B, dove ci sono tanti buoni giocatori e tu non hai il tempo di pensare, quando ricevi la sfera, ma devi immediatamente giocarla, altrimenti rischi di perderla.  Devi  essere veloce nel ragionare e servirla ai tuoi compagni “

Il Milan ti ha fatto crescere, sotto la guida tecnica di Pippo Inzaghi, fino a diventare una bandiera del settore giovanile. Cosa Ti senti di dire al tecnico della Prima squadra Rossonera,adesso?

” Inzaghi è stato realmente molto importante nella mia crescita tecnico tattica.  Lui come tutto il suo staff: mi ha insegnato molte situazioni nuove sia come giocatore che come persona. Per questo lo voglio ringraziare e il mio sogno è di ritornare al Milan. “

Torniamo alle Tue aspirazioni: dove ti vedi fra pochi anni? C’è qualche obiettivo che ti stimola in particolare?

“La prima cosa è la mia voglia di andare a giocare al Milan, in prima squadra. Comunque in futuro, mi piacerebbe giocare nella Bundesliga o nella Liga, dove potrebbero essere esaltate maggiormente le mie caratteristiche. Ecco mi piacerebbe giocare la un giorno“.

Francesco Fedele

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook