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Fenucci: «L’intenzione è proseguire con Thiago e con i nostri giocatori»

L’amministratore delegato del Bologna, Claudio Fenucci, è intervenuto ai microfoni di Radio Serie A, riguardo il futuro di Thiago Motta, i rumors di mercato e il progetto Bologna. Leggi le sue parole!

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Claudio Fenucci
Claudio Fenucci (© Damiano Fiorentini)

L’amministratore delegato del Bologna, Claudio Fenucci, è intervenuto ai microfoni di Radio Serie A, mettendo a punto alcuni temi che stanno toccando la società in questo particolare periodo. Di seguito sono riportate le sue parole.

Sul futuro di Thiago Motta: «Le voci non hanno influito assolutamente, Thiago lavora come se avesse un contratto a lungo termine con il Bologna, questo si vede nella qualità del lavoro giornaliero e sul miglioramento dei singoli giocatori, come fa un allenatore che ha una prospettiva. Non c’è nessun problema generato dal fatto che in questo momento non abbia confermato il percorso con noi per i prossimi anni. Siamo tutti assolutamente convinti che si debba lavorare su obiettivi immediati, ovvero la partita con la Roma di lunedì».

Riguardo al mercato: «Quello che dà fastidio è l’accostamento dei media dei nostri tesserati ad altre squadre: c’è troppo rumore intorno ai nostri giocatori. Siamo una società forte, una delle più solide che ci sono in Serie A e non c’è nessuna intenzione in futuro di cambiare questo gruppo. L’intenzione è proseguire con questo allenatore e con i nostri giocatori. Sono sicuro che su di loro tutto questo abbia un effetto limitato, sono tutti concentrati sull’obiettivo e sono tutti contenti di essere a Bologna. La nostra è una società che ha solidità finanziarie grazie al nostro azionista, che ha prospettive a lungo termine e un progetto di crescita non solo sul piano dei risultati sportivi ma sull’organizzazione societaria, gli impianti di allenamento e il progetto dello stadio. Abbiamo una visione del futuro e una solidità finanziaria per continuare in questo percorso».

Sulla corsa Champions: «Siamo in lotta con squadre che ogni stagione hanno l’obiettivo di arrivare in Champions League, hanno ricavi che consentono di programmare questi obiettivi. Per noi è una situazione nuova. Non stiamo pensando molto alla prossima stagione, non è difficile programmare soprattutto se il risultato dovesse essere importante. Abbiamo una rosa di calciatori che sta dimostrando la sua forza, abbiamo un allenatore che auspichiamo voglia proseguire con noi. Quando avremo maggiore chiarezza faremo il punto, ma non è questo il momento».

Su Zirkzee, Ferguson e Calafiori: «Vorremmo tenere tutti in rossoblu, che è il loro colore».

Sulla partita con la Roma: «Tornare a Roma è molto bello per me, lì lavorano ancora tante persone che erano con me ed è sempre un’occasione unica. Lo stadio sarà pieno, l’atmosfera sarà fantastica e mi fa piacere trovare sulla panchina della Roma Daniele De Rossi, che era giocatore quando io ero AD. Ho sempre pensato che fosse un predestinato. Questo perché è un ragazzo che ricerca da sempre le novità e che studia molto. Ha fatto un percorso corretto, si è trovato a gestire una situazione non facile e lo sta facendo benissimo. Colgo l’occasione per fare gli auguri a Evan N’Dicka di una pronta guarigione».

Che modello segue il progetto Bologna?
«È difficile replicare modelli di altri. L’Atalanta ha avuto una grandissima programmazione grazie all’alchimia che si è creata con uno dei migliori allenatori degli ultimi anni, ovvero Gasperini. Ma soprattutto con il finanziamento continuo di questa crescita, attraverso le cessioni sul mercato, credo che, in questi anni, siano arrivati a 500 milioni. Non credo che sia un modello facilmente replicabile. Noi dobbiamo trovare una nostra strada per mantenere una certa competitività sportiva, adeguata anche alle aspettative della nostra tifoseria. Sostengo che il Bologna che lotta per queste posizioni sia un bene per il calcio italiano perché rappresenta qualcosa di importante nella storia del nostro calcio. Il fatto che ci si trovi adesso a lottare per una posizione di prestigio è un primo passo, poi vedremo cosa ci riserverà il futuro».

Fonte: Radio Serie A

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