Bologna FC
Fenucci: «Quest’anno era più difficile. Italiano ha un rapporto solido con noi» (Corriere di Bologna)
L’amministratore delegato del Bologna ha parlato ai microfoni della situazione della sua squadra, speranze per il futuro e della situazione del suo allenatore.

La gioia di riportare a Bologna un trofeo che manca da 51 anni, soprattutto uno importante come la Coppa Italia, è unica e indescrivibile. Ma il percorso del club rossoblù non è finito qui, e questo lo conferma Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna. Quest’ultimo, come molti suoi colleghi prima di lui, è stato intervistato da Sky Sport successivamente all’epica finale di mercoledì: «Siamo ancora un po’ stonati da una serata molto emozionante, un successo arrivato dopo tantissimi anni che ha riportato il Bologna ai vertici del calcio nazionale e che ha coronato il sogno di intere generazioni di tifosi».
«C’è ancora una piccola apertura per la Champions»
Continua poi Claudio Fenucci, parlando dell’ultima fase del campionato, ancora aperta ad ogni tipo di sorpresa: «Continueremo a competere in Serie A, mancano due giornate e c’è ancora una piccola apertura per la Champions che va sfruttata. Poi, dopo qualche festeggiamento che si meritano squadra, staff e città, si programmerà il futuro come abbiamo sempre fatto ogni anno».

Dan Ndoye con la Coppa Italia (©Damiano Fiorentini)
Il pensiero di Fenucci su Italiano
L’amministratore delegato del Bologna ha dovuto ovviamente rispondere anche della situazione del suo tecnico, Vincenzo Italiano, tassello fondamentale da cui ripartire la prossima stagione: «Ha un contratto e un rapporto molto solido con noi, abbiamo apprezzato l’uomo e il professionista questa stagione.

Vincenzo Italiano e Joey Saputo (© Damiano Fiorentini)
Aveva sempre fatto molto bene, quest’anno era più difficile perché entrava in un gruppo che si era realizzato centrando un traguardo prestigioso lo scorso anno: dopo qualche difficoltà iniziale che era prevista, Italiano è riuscito a tirare fuori il meglio da tutti i giocatori e la stagione è stata straordinaria con questo trofeo. Ricordo le perplessità in estate, ma noi eravamo sereni e fiduciosi».
«Dimostrare di essere competitivi ad alto livello»
Più specificatamente, riguardo al futuro, compreso quello del tecnico di Karlsruhe, Fenucci si esprime chiaramente: «Vogliamo continuare a crescere e ad essere competitivi, aggiustare le cose e a migliorarle. Se in estate dovesse andare via qualche calciatore, cosa che succede in tutte le squadra, il lavoro che c’è dietro ci consentirà di rimpiazzarlo adeguamente: è presto per parlarne, ma la voglia è quella di competere e magri, riaffacciandosi in Europa, dimostrare di essere competitivi anche a quel livello».
Claudio Fenucci chiuderà l’intervista augurando una buona stagione alla sua squadra il prossimo anno, aggiungendo un paragone con un’altra squadra italiana: «Vogliamo restare a questi livelli, non siamo una big per numeri ma vogliamo esserlo per ambizioni. L’Atalanta è riuscita a restare ai vertici pur non avendo numeri economici o un bacino da big, vogliamo continuare su questa strada. Lo stadio sarebbe un altro tassello, gli impianti sono un problema di tutto il calcio italiano».
Fonte – a.mos., Corriere di Bologna
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