Bologna FC
Ferguson e il Dall’Ara, due certezze per una notte da big
Sette vittorie su nove partite interne nel girone di ritorno, Ferguson ritrovato, e un avversario che conosce il peso del Dall’Ara: contro la Juve stasera serviranno muscoli, cuore e testa per giocarsi un pezzo di stagione.

Non sarà una partita da dentro o fuori, ma ha tutte le caratteristiche per diventare una tappa chiave nella corsa finale in ottica Champions League. Contro la Juventus, il Bologna cerca conferme e slancio, affidandosi ancora una volta al suo fortino. Quel Dall’Ara che, nel girone di ritorno, si è trasformato in un traguardo, per le avversarie, pressoché invalicabile.
Ne è consapevole Italiano, che ha voluto coinvolgere il proprio pubblico per alimentare la spinta emotiva in un momento decisivo. La sfida ai bianconeri non rappresenta solo un confronto d’alta classifica, ma anche un crocevia fondamentale per mantenere alta la fiducia e tenere acceso il sogno Coppa Italia. Il tecnico rossoblù è consapevole che dopo il match rimarranno ancora tre giornate, ma un successo contro una big avrebbe un peso specifico altissimo.
Il Bologna e i numeri del Dall’Ara
I numeri parlano da soli: nel girone di ritorno, il Bologna in casa non ha mai perso. Su nove partite al Dall’Ara, sono arrivate sette vittorie e due pareggi. Un cammino da grande squadra, che ha visto i rossoblù piegare l’Inter, fermare la Roma con un rigore al 98′ e infliggere una manita alla Lazio. Ma c’è di più: il Bologna è la formazione che ha raccolto più punti da situazioni di svantaggio, come dimostrano le rimonte contro Monza, Torino, Cagliari e lo stesso Monza in due occasioni distinte. Persino il Napoli ha dovuto inchinarsi al carattere dei rossoblù, fermandosi su un pari che ha interrotto la propria serie casalinga di sei vittorie. Lato classifica interna, il Bologna è la quinta forza della Serie A con 36 punti conquistati in 17 partite.

Lewis Ferguson esulta in Bologna-Lazio 1-0 2023/24 (© Damiano Fiorentini per 1000 Cuori Rossoblù)
Il nuovo/vecchio Ferguson
Un rendimento che dà fiducia, soprattutto alla luce del ritorno dal primo minuto di Lewis Ferguson, finalmente ristabilito. Il centrocampista scozzese è un talismano: con lui titolare, i rossoblù non hanno mai perso in campionato, fatta eccezione per il match di Parma, in cui entrò solo nei minuti finali. Contro la Juve, accanto allo scozzese, dovrebbero esserci Freuler e Odgaard, quest’ultimo destinato alla conferma. In attacco, resta il dubbio tra Dallinga e Castro: l’argentino garantisce affidabilità, ma l’olandese ha mostrato segnali di crescita che potrebbero convincere Italiano a puntare su di lui dal primo minuto, tenendo Castro come arma a gara in corso, utile anche in ottica finale di Coppa Italia.
Le assenze per la gara con la Juventus
Ci saranno anche alcune pesanti assenze: Ndoye e Holm non saranno della partita, ma il tecnico ha già individuato le soluzioni. Sulla fascia destra difensiva dovrebbe toccare a Calabria, mentre a sinistra spazio a Miranda. Davanti a Skorupski, la linea sarà completata da Beukema e Lucumí. In attacco, invece, Cambiaghi è pronto a subentrare sia a Orsolini che a Castro, data la sua duttilità.
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