Ferguson, ritorno alla normalità: convocato dalla Scozia

Lewis Ferguson è tornato ormai da diversi mesi e, seppure in una posizione di campo diversa dal passato, è tornato centrale nel Bologna. Al giocatore scozzese è bastata solo qualche settimana per tornare al centro del Pianeta Bologna e di settimana in settimana la propria confidenza migliora.

Quello che stiamo vedendo in questi mesi è certamente un ottimo Ferguson, ma non è ancora il migliore. Eppure Lewis è talmente forte ed intelligente lì in mezzo al campo da non poterne fare a meno. Titolare fisso, miglior alternativa a tutti in tutte le posizioni del centrocampo. E per questo motivo, dopo soli pochi mesi dal suo ritorno in campo, ecco anche finalmente il suo ritorno alla normalità: Ferguson è stato convocato dalla Nazionale di calcio della Scozia.

Un ritorno felice

La lista ufficiale dei convocati della Scozia per le sfide di Nations League contro la Grecia (fonte immagine: Instagram Scotland National Team)

Una chiamata quella della Nazionale scozzese e del suo CT Steven Clarke che non può che far sorridere il capitano del Bologna. Come quasi tutti i calciatori, rappresentare il proprio Paese con la maglia della propria Nazionale è un sogno. In Scozia, come noto, il senso di appartenenza è un sentimento fortissimo. La chiamata della sua selezione non può che riempire di orgoglio e felicità Ferguson.

Lewis manca dalla Nazionale dallo scorso 26 marzo 2024. Nell’occasione giocò titolare in un’amichevole contro l’Inghilterra. Poi arrivò l’infortunio e Ferguson fu costretto a rinunciare al finale di stagione col Bologna e alla convocazione in vista di Euro2024.
Ferguson sarà impegnato nella prossima tornata di partite internazionali con la Scozia nella doppia sfida contro la Grecia. La Nazionale scozzese sfiderà la Grecia sulla lunghezza dei 180 minuti negli spareggi della Lega B di Nations League.
Giovedì 20 marzo, 20.45: Grecia-Scozia.
Domenica 23 marzo, 18.00: Scozia-Grecia.

Ferguson e la rinuncia più dura

Se il finale della scorsa stagione seguito dalla tribuna fu una sofferenza durissima per Lewis, quella degli Europei fu altrettanto dolorosa se non di più. «Rinunciare agli Europei non è facile, ma farò il possibile per rappresentare la Scozia nella prossima competizione», disse l’ex giocatore dell’Aberdeen lo scorso giugno alla vigilia dei campionati europei in Germania. Certo Ferguson, considerata la concorrenza nel reparto (forse il più completo della selezione d’Oltremanica), non sarebbe stato un titolarissimo ma comunque avrebbe vissuto quella possibilità come un’occasione di crescita.

Ora l’obiettivo per Lewis e i suoi connazionali sarà quello di qualificarsi al Mondiale del 2026.

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