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Finalmente Ndoye!

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Fonte immagine: Damiano Fiorentini / 1000cuorirossoblu.it


Joshua Zirkzee ieri ha illuminato La Scala del Calcio con due giocate da fuoriclasse: la prima con un’invenzione tutta istinto e tecnica, la seconda meravigliosa di puro talento e intelligenza calcistica. La seconda giocata ha regalato a Dan Ndoye un cioccolatino da scartare per il gol dell’1-2. Quello dell’esterno svizzero è stato un tocco di eccezionale eleganza e tecnica, che ha superato docilmente Emil Audero in uscita bassa. Dopo tante occasioni è arrivato il primo gol del ragazzo di Nyon.

L’attesa del primo gol di Ndoye col Bologna

Oltre 4 mesi e 18 presenze in attesa del primo gol rossoblù di Dan Ndoye. In questi mesi, Dan è stata una gioia incompleta per i tifosi rossoblù. Tante buone prestazioni, con una grande abilità di saltare l’uomo, creare superiorità numerica e, soprattutto, una grande disponibilità ad applicarsi al modello tecnico-tattico del Bologna. Dan Ndoye è stato come una matrioska tutta da scoprire in questi mesi. Prima il pubblico bolognese ha scoperto la sua velocità e la sua tecnica, poi ha scoperto il suo grande spirito di sacrificio e, infine, negli ultimi 4 giorni, nella gare contro Roma e Inter ha scoperto il Dan concreto: quello dei gol e degli assist, che ancora non era riuscito a mettere a referto.

Il potenziale di Ndoye e il Bologna

Più d’una volta è stato sottolineato come ai rossoblù sia mancato il contributo effettivo degli esterni in zona gol. Dei tre nuovi esterni offensivi, Saelemaekers e Ndoye hanno avuto, se non numericamente, almeno tatticamente hanno avuto il miglior impatto sulla squadra rispetto a Karlsson. Tuttavia, rispetto ai 4 gol di Orsolini, Alexis e Dan peccavano in zona gol. Ndoye, in particolare, non era ancora riuscito a mettere a segno un assist o un gol, pur avendo avuto diverse buone occasioni per segnare. Per il club rossoblù, per la formazione di Thiago Motta le reti degli esterni sono il margine di miglioramento di cui aveva più necessità il Bologna. 

Punto d’arrivo e ripartenza

Non può essere dunque una casualità che nel giorno in cui l’esterno da cui si aspettava con più impazienza il primo gol, è arrivata la prima vittoria stagionale contro una delle tre big del torneo. La vittoria di ieri è il frutto della pazienza e del lavoro quotidiano che Thiago fa sui suoi giocatori. La testimonianza dell’efficacia e dell’entusiasmo del lavoro del gruppo rossoblù è tutta nella foto dell’esultanza del mister con Dan, al termine dei meravigliosi 120 minuti del Meazza di San Siro.

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