Bologna FC
Marelli, Fiorentina-Bologna: «Bernardeschi-Sabiri? Contatto troppo leggero per assegnare rigore»
L’analisi di Luca Marelli sui dubbi episodi che hanno acceso il derby dell’Appennino: «Extra movimento di Dodò: andava punito con il calcio di rigore»
Nel post partita di Fiorentina-Bologna, l’arbitro Luca Marelli ha analizzato i vari episodi dubbi che si sono susseguiti durante la partita. Sono 7 le situazioni poco chiare, che hanno acceso non poche polemiche.
L’analisi di Luca Marelli dopo Fiorentina-Bologna
Il presunto tocco di mano di Dodò
«A mio parere è l’episodio più complesso. Il pallone sta uscendo dall’area di rigore e Dodò tocca il pallone con il braccio sinistro, ma, come spiega La Penna, per il VAR si tratta di un movimento naturale. Eppure il braccio si trova in posizione molto ampia e c’è un movimento verso il pallone. Dal mio punto di vista c’è un extra movimento da parte di Dodo e il tocco andava punito con il calcio di rigore».
Il primo gol del Bologna e il presunto contatto tra Castro e De Gea
«Il presunto contatto sarebbe quello di un braccio sinistro di Castro appoggiato su De Gea, veramente troppo poco per poter portare all’annullamento di una rete. Non c’è spinta, non c’è colpo, non c’è nulla che possa portare all’annullamento della rete che è stata segnata successivamente».
Il rigore revocato alla Fiorentina
«Il rigore è stato fischiato in campo da La Penna con molti secondi di ritardo, quindi può essere che ci si stato un intervento dell’assistente. In ogni caso è stata una svita: non c’è nessun tocco di mano da parte dei giocatori del Bologna. L’unico tocco di mano per i rossoblù è quello del portiere Skorupksi, mentre invece c’è un tocco in attacco di Kean con il braccio destro, molto alto rispetto alla spalla. Al di là del rigore fischiato, poi revocato, c’è stato comunque un errore. L’arbitro doveva accorgersi del fallo in attacco di Kean e riprendere il gioco con una punizione per il Bologna, quando in realtà si è ripreso con un calcio d’angolo che per fortuna non ha avuto conseguenze perché non andava assegnato. Se fosse stato tocco di mano di Lucumi, l’arbitro avrebbe dovuto estrarre il rosso perché la mano avrebbe impedito il rotolamento della palla in rete».
Il tocco di mano di Lewis Ferguson
«Sul cross di Dodò le braccia di Ferguson erano molto larghe, lontanissime dal corpo. Questo è il classico fallo di mano da rigore».
Il presunto fallo su Bernardeschi e l’espulsione di Emil Holm
«Nell’area di rigore della Fiorentina c’è un contatto tra Sabiri e Bernardeschi. Si tratta di un contatto leggerissimo sulla parte esterna dello scarpino, non c’è intensità, non c’è un colpo tale da portare all’on field review. Un contatto troppo leggero per portare ad un calcio di rigore: giustamente La Penna ha lasciato proseguire e giustamente il VAR ha avvallato la decisione. Se fosse stato uno step on foot la valutazione sarebbe stata completamente differente. Il successivo cartellino giallo a Holm è automatico. L’espulsione del difensore del Bologna è corretta».
Il tocco di mano di Federico Bernardeschi
«Le braccia di Bernardeschi sono molto ampie rispetto al corpo: la sanzione è giusta».
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