Bologna FC
La “moViola” non si spegne: rabbia rossoblù e mille dubbi arbitrali
Il Bologna esplode contro l’arbitraggio di La Penna: rigore contestato, episodi dubbi e un clima di tensione che non si spegne.
Anche il tifoso più paziente, dopo il match del Franchi, ha perso la calma. Tra ironia, rabbia e sospetti, la gara tra Fiorentina e Bologna è diventata un caso: i rossoblù protestano duramente per le decisioni arbitrali che hanno indirizzato la partita.
Rigore non concesso e altri dibattiti
L’esultanza per il gol, poi annullato, di Dallinga in Fiorentina-Bologna 2-2 (© Bologna FC 1909)
Le reazioni non si sono fatte attendere: c’è chi parla di “rapina a mano armata”, chi di “ingiustizia evidente”. Sui social e in radio sono esplosi i dibattiti dopo il rigore non concesso a Bernardeschi, la mano galeotta di Dodo e il gol annullato di Dallinga.
Cesare Cremonini, grande tifoso rossoblù, ha scritto “Rapina al Louvre, sequel al Franchi”.
In radio, Giuseppe Anaclerio non ha nascosto l’amarezza: “Troppe situazioni controverse, impossibile non arrabbiarsi. Non credo a un disegno contro il Bologna, del resto domenica anche la Juventus ha subito un episodio simile, ma in epoca Var questi errori sono inconcepibili.”
Minotti: “Commentare è stato difficile”
Anche per chi ha raccontato la partita non è stato semplice mantenere la lucidità. Lorenzo Minotti, ex calciatore e ora voce tecnica di Sky, ha raccontato: “Non ho mai commentato una gara con così tante chiamate fatte, revocate, episodi dubbi, sbavature e immagini mancanti. Abbiamo fatto fatica anche noi a commentare tutto quel che è capitato.”
Secondo lui, la partita è stata una continua altalena di situazioni da interpretare: “Ci sono stati errori e incertezze che hanno reso tutto più complicato, anche per noi che dovevamo spiegarli in diretta”. Minotti ha aggiunto che, anche a distanza di ore, la sensazione resta di una gara segnata da decisioni difficili da comprendere fino in fondo.
Italiano verso le dimissioni dal Sant’Orsola
Vincenzo Italiano durante Bologna Juventus (© Damiano Fiorentini) Milan
Buone notizie, intanto, per Vincenzo Italiano. Il tecnico, ricoverato al Sant’Orsola, potrebbe essere dimesso a breve, anche se non siederà ancora in panchina.
La squadra, reduce dalla partita più discussa, tornerà in campo domani al Dall’Ara, ma senza il suo allenatore.
Tra proteste e rabbia, il dibattito continua
“moViola”, rigore e cartellini: giorni dopo la partita, la discussione è ancora accesa.
I tifosi rossoblù non si placano e il popolo viola difende la propria squadra: chi ha ragione?
In attesa della prossima sfida, resta un’unica certezza: questa volta, la partita non è finita al fischio finale.
Fonte: Repubblica, Luca Bortolotti
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