Bologna FC
Fiorentina-Bologna tra il fuoco e il cielo
Il Derby dell’Appennino ci presenta due squadre in condizioni opposte, ma guai a sottovalutare la Viola
La strada di Stefano Pioli incrocia, ancora una volta, quella del Bologna. E lo fa in un momento di difficoltà, come accadde a gennaio del 2014. Allora il mister guidava i rossoblu e, dopo un periodo no in campionato, si optò per l’esonero. Oggi, invece, sarà l’opposto: il tecnico parmense dovrà salvarsi a discapito della sua ex squadra, in un Derby dell’Appennino che si prospetta più caldo che mai. Specialmente perché la panchina inizia a scottare e le polemiche, non ultima quella con Edin Dzeko, sono fiamme sempre più intense.
Orsolini e Cambiaghi in allenamento (© Bologna FC 1909)
Starman
There’s a starman waiting in the sky, cantava David Bowie in uno dei suoi pezzi più noti. Ebbene, per i rossoblu questo messaggero spaziale è l’alta classifica, il prospetto di una giornata da quarti in solitaria, nonostante un avvio complicato. Italiano e il suo staff hanno ricomposto il gruppo d’oro che da due anni a questa parte fa sognare una città, e lo hanno fatto con la solita semplicità delle grandi occasioni. Sono bastati i novanta minuti contro il Pisa, un boccone facilitato dalla superiorità numerica, per cambiare volto. E oggi i felsinei non vogliono privarsi di uno status che inizia a circolare. Di Bologna si parla come isola felice, terra promessa, gruppo idilliaco. Finalmente, nei paragoni con le big figurano anche i ragazzi di Casteldebole. Perché privarsi di uno spettacolo del genere? Non sarà facile, ma, Bologna, il tuo destino is waiting in the Sky.
Fonte: Repubblica, Luca Bortolotti
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