Fiorentina-Bologna, il teatro dell’assurdo (Il Resto del Carlino)

«È il mio trentesimo campionato e non mi vedete spesso venire a parlare davanti alle telecamere di cose legate agli arbitri. Nel caso in cui ci entri in gioco il Var, però, si deve intervenire in modo opportuno» ha commentato l’amministratore delegato Claudio Fenucci al termine della partita Fiorentina-Bologna di ieri. La sfida, terminata 2-2 grazie ai due rigori realizzati dai viola nel finale, è stata determinata in larghissima parte dalle decisioni del signor La Penna di Roma 1.

Fiorentina-Bologna: il festival dei rigori (assegnati e non assegnati)

Se l’ad rossoblù Fenucci ha deciso di parlare davanti alle telecamere, significa che qualcosa di grave l’ha spinto a farlo. Come nell’agosto del 2023, quando la sfida in casa della Juventus terminò in parità anche a causa di un rigore a favore del Bologna non assegnato (con i rossoblù in vantaggio fino a quel momento). Quella volta fu Iling-Junior ad abbattere Ndoye in area. La decisione arbitrale? Nessun penalty. Poco dopo, però, Vlahovic siglò la rete che permise ai bianconeri di acciuffare il pareggio.

La stessa cosa è accaduta anche ieri sul terreno di gioco del Franchi: il Bologna stava conducendo 0-2 grazie alle reti di Castro e Cambiaghi, prima che una serie di episodi svoltassero il match a favore della Fiorentina. E in entrambi i casi al centro dell’azione c’è stato il grande ex dell’incontro, ovvero Federico Bernardeschi. In un primo momento il numero 10 rossoblù ha subito un evidente fallo in area di rigore, ma La Penna ha fatto proseguire. Tra l’altro, è proprio da quell’azione che è poi arrivata l’espulsione di Holm. Nonostante l’inferiorità numerica, il Bologna ha retto il vantaggio fino al recupero.

L’undici iniziale in Fiorentina-Bologna (© Bologna FC 1909)

Al 94′, infine, ecco un’altra clamorosa decisione arbitrale: rigore per i padroni di casa per fallo di Bernardeschi su Kean. Dagli undici metri l’attaccante viola non ha sbagliato, realizzando l’assurdo e contestato 2-2 finale. Dopo la sconfitta di domenica scorsa contro il Milan (anche in quel caso decisa da un rigore molto dubbio a favore dei rossoneri), la Fiorentina è dunque riuscita a mettere in saccoccia un punto. E a farne le spese è stato il Bologna.

(Fonte: Il Resto del Carlino, Gianmarco Marchini)

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