Fiorentina vs Bologna 2 a 0: la cronaca del match – 24 set

Un passo indietro. Il Bologna compie un passo indietro rispetto alle precedenti prestazioni. La Fiorentina infatti strapazza per due a zero un Bologna poco grintoso, scarico; quasi consapevole di una sconfitta abbastanza prevedibile.
Ciò che non è piaciuto è stato proprio l’atteggiamento dei bolognesi.
Fin dai primi minuti i viola hanno impresso il loro gioco e al settimo minuto Borja Valero colpisce la traversa su un cross errato.
Ma gli scaramantici che pensavano ad un’altra “Santa Traversa” che proteggeva i rossoblu sono rimasti delusi. I felsinei sono entrati con un approccio molto attendista, chiusi a riccio in difesa per colpire in contropiede con gli esterni.
Sfortuna vuole che non è la serata di Mounier, il quale si gira e rigira su se stesso senza trovare però alcun guizzo. La Fiorentina continua dunque il suo possesso palla in attesa che si crei un varco nella retroguardia bolognese. A questo punto però si scatena Destro, il quale al 35′ minuto di gioco, trova una giocata strepitosa: stop di petto, passa in mezzo a due avversari e dai 40 metri calcia in porta! Purtroppo la sua conclusione vola alta di poco sopra la traversa. Il Bologna prende un po’ di coraggio grazie anche alle sue mezzale Taider e Pulgar(nella foto di apertura): due veri leoni. La squadra inizia a salire e al 41′ Destro ha sul mancino la palla del vantaggio del Bologna. Ma il numero dieci fallisce l’appuntamento col gol, complice un po’ di sfortuna, un ottimo Tatarusanu e una posizione leggermente defilata dell’attaccante marchigiano.
Il primo tempo finisce qui, con la Fiorentina che macina gioco e il Bologna che sciupa le occasioni. Ma è solo un fuoco di paglia.
Nella ripresa i fiorentini iniziano subito con il piede pigiato sull’acceleratore e dopo 30 secondi Rebic manca di pochi centimetri il tap in vincente.
La Fiorentina alza i ritmi e attende, consapevole che i rossoblu non potranno resistere difendendosi per tutta la partita. E così al 71′ la pazienza della squadra di Sousa viene ripagata: traversone di Rebic prolungato di testa da Vecino per l’imbucata di Blaszczykowski, dimenticato da Masina.
È il crollo del Bologna. All’82’, nonostante i cambi di Rossi, arriva il raddoppio firmato da Kalinic che sorprende Rossettini.
I petroniani spengono la luce e la Fiorentina si gusta i restanti minuti della partita tentando di segnare anche il tre a zero.
Prestazione pessima dei rossoblu. Tuttavia alcuni giocatori hanno disputato anche una discreta partita come i vari Pulgar, Taider, Destro e Oikonomou. La vera cosa che ha affondato il Bologna è stato l’atteggiamento.
Perciò dimentichiamoci presto di Firenze e pensiamo alla sfida salvezza di domenica contro l’Udinese. Sarà un match caldissimo perché neanche i friulani si possono definire tranquilli data la posizione che occupano. Speriamo di vedere un Bologna col coltello fra i denti o sarà un’altra sconfitta.
Forza Bologna.

(Foto Orsini)

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