Forever Rossoblù, I Protagonisti: Sergio Floccari – 26 lug

Torna, a distanza di due settimane dalla prima apparizione ( a questo link l’articolo su Daniel Bessa, inserito nella Top 11 dello scorso campionato di Serie B), la seconda puntata di approfondimento della rubrica Forever Rossoblu, l’unico impegno settimanale che Vi Permetterà di seguire, ogni mercoledì, prestazioni, gol e figuracce degli ex rossoblu impegnati in Italia (Lega Pro e Serie B) e all’estero.

Quest’oggi è il turno di un attaccante che, lasciato Bologna, si è parzialmente ritrovato, disputando un girone di ritorno del campionato cadetto di buonissimo livello, trascinando i suoi ad una Promozione che, settimana dopo settimana, sembrava sempre più realtà e sempre meno sogno.

Sergio Floccari, a distanza di pochi chilometri dalle Due Torri, ha saputo rilanciarsi, trovando una sorta di seconda giovinezza: con la maglia biancazzurra della SPAL, di sede a Ferrara, è tornato in gol, segnando e facendo segnare i compagni.

Carisma, esperienza e personalità che, posti a servizio di una squadra giovane, sono state tutte qualità importantissime e imprescindibili per una squadra che tenta la scalata alla Serie A: una squadra che ha saputo mixare giovani interessanti e vecchi lupi di mare della Serie B per centrare un’ambitissima e insperata promozione.

Andiamo quindi a vedere, nei dettagli, la mezza stagione che Floccari ha trascorso a Ferrara, osservando gol e assist.

6 gol in 17 presenze, bottino importante per un giocatore che aveva necessariamente bisogno di riscattarsi: nato nel 1981 a Vibo Valentia, la stagione (gennaio 2016 – gennaio 2017) passata a Bologna non era stata esaltante ma gli aveva comunque dato la possibilità di crescere. L’avventura in terra ferrarese lo ha rilanciato e non ci resta che vedere se riuscirà a riconfermarsi nuovamente in Serie A il prossimo anno.

La prima marcatura arriva poche ore dopo il trasferimento alla corte di Semplici: gol decisivo contro il Benevento che chiude di fatto un match che poteva pericolosamente riaprirsi: punizione di Schiattarella, pallone in area e incornata del Boia Floccari, che salta più in alto del portiere in uscita e lo batte. Prima rete con la SPAL!

La seconda marcatura arriva a distanza di una settimana, e questa volta è ancora più pesante: in casa contro il Vicenza, sotto uno a zero, l’azione parte sempre dai piedi di Schiattarella: lancio lunghissimo in pieno recupero, deviazione di testa in area e zampata dell’esperto attaccante che permette ai suoi di agguantare un importantissimo punto su un campo notoriamente difficile.

Passano solamente due settimane e Sergio Floccari fa il tris: in casa della Virtus Entella, a Chiavari, spetta a Lui il delicato compito di battere il rigore assegnato dall’arbitro per un netto fallo; battuta col destro, portiere che si allunga ma che non riesce a togliere dalla rete il pallone: uno a zero per gli spallini.

Il quarto centro arriva contro il Perugia, ed è senza dubbi uno dei più belli: dribbling in mezzo al campo, avanzata impetuosa e destro dai 25 metri che si infila di prepotenza sotto la traversa. Vantaggio biancazzurro e stadio Paolo Mazza che esplode di felicità, sia per l’importanza del gol, sia per aver visto rinascere un attaccante che sembrava decisamente in fase calante. Un buonissimo momento per riprendersi,  a poco più di 3 mesi dalla fine del campionato.

Le ultime reti, le ultime marcature arrivano a marzo in occasione del match in casa del Carpi: una pesante doppietta che bissò il successo di una squadra che oramai, a quel punto del campionato, vedeva la promozione sempre più vicina. Il primo gol arriva dopo che il pallone, calciato da un compagno, si infrange contro il palo: il più lesto di tutti è proprio Floccari che con un semplice tap – in porta avanti i suoi. La seconda rete è invece un dolce cioccolatino da scartare e gustare in silenzio: finta del compagno, palla che, comoda comoda, si avvicina al mancino delicato e letale del Boia il quale, senza pensarci, scarica una conclusione potente e precisa che termina la sua corsa in fondo al sacco, dopo aver esplorato l’incrocio dei pali. Una marcatura bellissima che, di fatto, conclude la stagione realizzativa dell’ex giocatore di Lazio e Bologna.

Un girone di ritorno con più luci che ombre, che ha permesso ad un ultra trentenne di ritrovare sorriso, prestazioni e voglia (innata) di battere portieri avversari, in qualsiasi categoria si trovi. Sergio Floccari e la SPAL  è un matrimonio che ha tutte le premesse per continuare, per scoprire nuovi modi di amarsi e di farsi volere bene da una curva e una società che vuole mantenere la categoria.

Buona fortuna Sergio!

L’appuntamento è tra due settimane quando, con una delle ultime puntate di questi approfondimenti di Forever Rossoblu, andremo oltremanica…

Foto: Corriere

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