Bologna FC
Il trio delle meraviglie di Vincenzo Italiano
Gol, qualità, gestione ed esperienza: il tecnico ne sente la mancanza e, dopo la sosta, li rivuole tutti insieme.
Quando loro funzionano, funziona tutto. Chiamateli pure il trio delle meraviglie: il paragone ci sta, perché quando si muovono in sintonia, nulla è lasciato al caso e quasi sempre il Bologna ne trae beneficio. Uno alla volta, Vincenzo Italiano sta recuperando i suoi punti di riferimento: Freuler, Odgaard e Ferguson.
Ognuno può incidere da solo, in coppia fanno la differenza, ma insieme alzano il livello in modo evidente. Non serve quantificare: la somma delle loro qualità porta quasi sempre risultati concreti, perché insieme i tre assicurano gioco, qualità, gestione e gol.
Ferguson: un Vitinha a Bologna?
Lewis Ferguson dopo il match di Lecce, primo pareggio della stagione 25-26 del Bologna (© Bologna FC 1909)
La rinascita di Lewis Ferguson è cominciata giovedì, con il suo primo gol in nazionale scozzese. Le parole del centrocampista: «Uno di quei sogni che hai da bambino».
Lewis ha gradualmente ricominciato a lavorare, con tutti gli alti e bassi di chi rientra da una serie di infortuni: rottura del legamento crociato nell’aprile 2024, lesione di lieve entità ai flessori della coscia destra a gennaio 2025 e lesione di primo grado al polpaccio sinistro ad agosto. Oggi lo scozzese è in forma e desideroso di tornare al 100% per assicurare al Bologna una marcia in più.
Italiano lo vede inizialmente basso davanti alla difesa, per poi lasciarlo libero di muoversi su tutto il campo. Un tuttocampista a 360°, capace di inserirsi, gestire, fare da sponda e palleggiare. Nella testa di Italiano, il modello è chiaro: un giocatore alla Vitinha.
Remo Freuler e altri 10
Remo+10: è da lì che parte sempre Italiano.
Jens Odgaard per concludere il trio
Il trio perfetto viene completato da Jens Odgaard: 25 partite da titolare per lui la scorsa stagione, 14 vittorie, 7 pareggi e 4 ko. La domanda che tutti si pongono è: perché la Danimarca non lo convoca mai?
La Nazionale non lo premia, ma ad elogiarlo ci pensa Italiano: “Nel momento in cui andavamo a riempire l’area, ha fatto tanti gol. Quando c’è lui siamo capaci di essere più aggressivi e con tante soluzioni”. Con lui il Bologna vola: due gol di fila a Lecce e a Pisa. E poi c’è una novità: il rientro di Sulemana in gruppo, ma questo puoi leggerlo qui.
Fonte: La Gazzetta dello Sport
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