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Galeone: «Il Bologna è la sorpresa negativa della stagione»

L’ex allenatore si è espresso in merito alla stagione dei rossoblu, sottolineando il mercato non all’altezza e le difficoltà di gioco.

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Vincenzo Italiano (© Bologna FC 1909)
Vincenzo Italiano (© Bologna FC 1909)

Giovanni Galeone, storico allenatore e innovatore del calcio italiano, è stato intervistato da Marco Vigarani per il Corriere di Bologna. L’ex calciatore ha parlato dell’attuale stagione dei rossoblù e del campionato in corso, che ha riservato fin qui non poche sorprese e ribaltamenti di aspettative. Oggi 83enne, nella sua carriera Galeone ha allenato tra le altre Pescara (con cui ha raggiunto la promozione dalla B alla A ben 2 volte), Udinese e Perugia, rivoluzionando lo stile di gioco in Italia. La sua filosofia è sempre stata contraddistinta da uno stile dinamico, più orientato alla fase offensiva rispetto a quella difensiva, e le sue idee hanno influenzato molto quei suoi ex giocatori che nel tempo hanno appreso da lui tecniche e metodi, divenendo poi a loro volta allenatori.

L’intervista a Giovanni Galeone

L’ex allenatore ha parlato del campionato in corso e dei suoi pronostici per la stagione: «Questo campionato ha mescolato le carte come un abile croupier. L’Inter è la squadra più forte come organico. Ma quest’anno il campionato è più pepato, c’è un equilibrio interessante, e tutte le otto grandi, incluso il Bologna, hanno già perso almeno una volta. In questo scenario incerto, è importante non sottovalutare il potenziale di alcune squadre come Udinese, Empoli e Verona, che hanno guadagnato punti preziosi»

Il Bologna, tra delusione e aspettative: «Il Bologna è la sorpresa negativa della stagione. Ha fatto un tonfo pesante. Dopo aver raggiunto un traguardo prestigioso come la Champions League, è un peccato non aver investito adeguatamente per consolidarsi».

L’ex tecnico ha poi osservato come la squadra rossoblù sembri in difficoltà non solo nei risultati, ma anche nel gioco, sottolineando che errori difensivi, come il recente pareggio contro il Genoa, sono inammissibili a certi livelli. Inoltre, Galeone ha sottolineato come la partecipazione alla Champions League possa influire negativamente sulle prestazioni, soprattutto senza un’adeguata profondità di rosa.

Tommaso Pobega

Tommaso Pobega (© Damiano Fiorentini)

Il Bologna secondo Galeone, tra aspettative e previsioni

Sul mercato del Bologna fatto in estate: «Avrebbero dovuto puntare su giocatori di esperienza e fisicità. Le partenze di elementi chiave come Calafiori e Zirkzee hanno compromesso l’equilibrio della squadra. A Bologna sono state fatte scelte strane».

A proposito del suo legame personale con il Bologna, Galeone rivela un rimpianto: «Avrei voluto allenare il Bologna, e il mio amico Bulgarelli mi voleva in panchina, ma non se ne fece nulla. Rimane comunque una piazza che apprezzo, dove c’è una sana passione per il calcio».

Sulle aspettative rossoblu per questa stagione: «L’anno scorso i rossoblù hanno meritato tutto quello che hanno ottenuto ma adesso sinceramente non li vedo in grado di andare oltre un settimo-ottavo posto. Però vediamo cosa succede anche a gennalo sul mercato perché lo auguro con il cuore al Bologna di tornare a lottare in zona Champions».

Infine, Galeone si è espresso sull’alluvione che ha colpito Bologna e sulla sospensione di Bologna-Milan, mostrandosi solidale con la decisione di rinviare la partita. «Non si può andare a divertirsi per una partita quando c’è gente che ha perso tutto. Il calcio si è fermato anche per nebbia, figuriamoci per una simile emergenza».

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