Gasp soddisfatto: l’altra faccia di Roma-Bologna

Gian Piero Gasperini sorride a trentadue denti in conferenza stampa, al termine di una partita ostica contro un Bologna tutt’altro che arrendevole, ma ancora impreciso. Il primo successo sulla nuova panchina, arrivato dopo un periodo no in amichevole seguito dalle contestazioni dei tifosi, aiuta anche a placare le acque e a riportare il sorriso tra le strade della capitale, e lui lo sa benissimo. «Do un bel voto a tutti i giocatori perché alla prima gara non hai mai le cose chiare in campo, invece noi siamo partiti col piglio giusto contro una squadra difficile» – è stato il primo commento dell’ex guida dell’Atalanta.

Tutti al lavoro

Soddisfatto del risultato, da subito il mister continuerà a lavorare, ben consapevole del fatto che «ci sono sempre i margini di miglioramento». E questa Roma non è ancora perfetta, per quanto atleticamente preparata e dotata di gran cuore. Manca precisione negli ultimi metri di campo, manca freddezza, manca ancora il cinismo classico delle squadre di Gasp, capaci di segnare a ruota libera. Però si è già visto, specialmente dagli esterni, qualche sprazzo di Atalanta, se così possiamo definirlo. Per l’attacco è presto parlare, anche perche questa era la prima gara in A di Ferguson ma, fortunatamente per lui, il gol è arrivato lo stesso, grazie a Wesley, un altro nuovo innesto che è piaciuto moltissimo. «Il brasiliano? C’era il caldo e la fatica, a volte i ragazzi fanno dei gesti per cui serve tempo per recuperare. Si cerca di dare un po’ di spinta in più in queste fasi delicate della gare. Evan (Ferguson) bene, ha fatto un’ottima gara. Sta crescendo di condizione, ha giocato poco lo scorso anno, per cui è normale che gli serva un periodo di rodaggio. Ha mostrato qualità importanti, ha buoni margini: ci darà soddisfazioni».

Fonte: il Resto del Carlino, Giovanni Poggi

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