Bologna FC
Gattuso, Cannavaro o De Rossi per la Nazionale, e Orsolini…
La scelta per il prossimo allenatore della Nazionale probabilmente ricadrà su uno degli eroi dell’ultimo mondiale vinto dagli azzurri. Ma con chi dei tre l’esterno ascolano si troverebbe meglio?
Sono giorni decisivi per il destino della Nazionale. Le prime due partite negative nel girone di qualificazione al Mondiale 2026, contro Norvegia e Moldavia, e l’esonero di Spalletti, hanno lasciato molta confusione e preoccupazione nella testa degli italiani. Secondo il Corriere dello Sport, Gravina avrebbe cercato i prossimi candidati tra la vecchia rosa del 2006 (forse per riportare in questi ragazzi quel DNA vincente che manca ora). Infatti, i candidati per il posto di Commissario Tecnico sono Gennaro Gattuso, Fabio Cannavaro e Daniele De Rossi.
Con il precedente tecnico della Nazionale, Riccardo Orsolini non ha passato vita facile. Dall’approdo di Spalletti a Coverciano a settembre 2023, il numero 7 del Bologna è sceso in campo soltanto per 169′, nonostante lui si sia messo a disposizione come «jolly offensivo» – come riportato al termine della gara con la Moldavia – pur di giocare. Tra i nuovi nomi, basandosi anche sulle loro esperienze precedenti, chi si sposerebbe meglio con Orsolini?
Un Gattuso per tornare a “ringhiare”
Ha portato la sua ferocia agonistica dalla panchina del Palermo nel 2013 fino in Croazia, all’Hajduk Spalato.
Gennaro Gattuso sulla panchina del Milan (@Uefa.com)
Durante questo decennio abbondante ha potuto imparare meglio il mestiere e creare un proprio stile di gioco. Il modulo preferito del mister di Corigliano Calabro è il 4-3-3, che si trasforma in un 4-2-3-1 in fase offensiva. Predilige la fase offensiva a quella difensiva, in cui gli esterni rappresentano un nodo fondamentale nella costruzione dell’azione: vengono cercati immediatamente dai terzini oppure dalla punta centrale, che quando riceve il pallone dai centrocampisti cerca lo scarico sugli esterni. Il rifinitore principale è la prima punta, grazie alla capacità di eseguire traversoni e cross con tempi rapidi ed efficienti degli esterni (a cui, però, non viene vietata la conclusione da fuori).
Nazionale, idea Cannavaro per guidare Orsolini e compagni
Prendendo in esame la sua ultima esperienza italiana, all’Udinese nel 2024,
Fabio Cannavaro durante la sua esperienza sulla panchina dell’Udinese (@Udinese)
Cannavaro predilige un 3-4-2-1, che si trasforma in fase di possesso in un 3-2-2-3. L’obiettivo è quello di cercare attraverso una costruzione diretta l’unica punta centrale, per poi sviluppare sulle corsie esterne con gli 1vs1 o con l’inserimento alle spalle dei terzini avversari. Le ultime due linee offensive sono fondamentali, rappresentate dai due trequartisti che agiscono a sotto il riferimento dell’attaccante centrale. Quest’ultimo, quasi sempre spalle alla porta, ricerca l’appoggio sui due trequartisti – ai tempi Pereyra e Samardzič – negli half spaces.
De Rossi, una vita tra la Roma e l’Italia
L’ultima esperienza di Daniele De Rossi su una panchina è stata su quella della Roma nel 2024.
De Rossi sulla panchina della Roma (@AS Roma)
Il suo sistema di gioco di base era il 4-3-2-1, che in fase offensiva si trasformava in un 3/2-4-1 o 3/3-4. Il suo punto di forza era Lukaku (che in questa Italia verrebbe idealmente sostituito più da Kean che da Retegui): attraverso la sua ricerca, la squadra riusciva spesso a trovare un giocatore in rifinitura, favorendo l’inserimento dell’esterno per andare al cross.
Di questi tre, quello in posizione più avanzata sembra Gennaro Gattuso, con cui Gravina ha già avviato i contatti. Se il suo approdo come CT dovesse concretizzarsi, Orsolini potrebbe sorridere, consapevole di avere un tecnico che fa molto affidamento sugli esterni e che adotta uno stile di gioco che si avvicina a quello dell’allenatore del Bologna.
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