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Gerardo De Ioanni (Il Sannita): “Mi aspetto un Benevento attento. Inzaghi ha tre dubbi di formazione”

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La 22a giornata di Serie A si aprirà con Bologna-Benevento: abbiamo parlato della squadra campana con Gerardo De Ioanni, giornalista de “Il Sannita”.

Che gara si aspetta?

“Mi aspetto una gara accorta del Benevento, più o meno sulla stessa falsa riga del match di andata. Dall’altro lato, un Bologna che proverà a partire a mille e per questo, dal punto di vista della squadra di Inzaghi, sarà fondamentale ridurre al minimo gli errori ed essere compatti e corti in modo da non prestare il fianco alle ripartenze e alla velocità degli uomini offensivi di Mihajlovic”.  

Il pareggio del Benevento contro la Samp è stato più una mezza sconfitta o comunque un punto guadagnato? 

“Per quanto espresso sul campo dalle due squadre e per le occasioni da gol create, è certamente un punto guadagnato perché il match, nel primo tempo, poteva prendere una piega diversa e favorevole alla Sampdoria. E’ anche vero che il Benevento, una volta passato in vantaggio, ha avuto almeno tre limpide occasioni per chiudere la gara senza, però, riuscirci e ciò lascia un po’ di amaro in bocca, chiaramente”. 

A inizio stagione si sarebbe aspettato un Benevento in quella posizione di classifica?

“Pur riconoscendo il valore della squadra di Inzaghi, non mi aspettavo un Benevento che potesse disputare una stagione – finora – tranquilla senza mai essere immischiato nella lotta per non retrocedere. Di ciò va dato merito certamente al mister ma anche al direttore sportivo, Pasquale Foggia, e al Presidente, Oreste Vigorito, perché se la squadra sannita è diventata una realtà calcistica da serie A il merito, evidentemente, è anche loro”. 

L’acquisto di Gaich quanto può essere importante per la squadra?

“Sulla qualità di Gaich credo ci siano pochi dubbi, non a caso in passato è stato cercato anche dall’Inter. Sta di fatto che è ancora molto giovane e che dovrà imparare a conoscere il nostro campionato e questo è un aspetto da tenere in considerazione quando si vanno a costruire delle aspettative su un calciatore. Detto ciò, è certamente un acquisto che, data la struttura fisica e le caratteristiche, offre a Inzaghi delle soluzioni di gioco diverse da quelle attuali”. 

C’è qualcuno che recupera in vista di domani? 

“L’infermeria, dopo un periodo di sovraffollamento, è quasi vuota. L’unico che non sarà del match per infortunio è Gaetano Letizia. Gli altri, e mi riferisco a Caldirola, Viola e Iago Falque, devono solo trovare la migliore  condizione ma hanno superato i problemi fisici. Nessun problema nemmeno per Hetemaj che, dopo il fastidio accusato alla vigilia della sfida con la Samp, sarà nuovamente disponibile; al contrario di Ionita e Improta che saranno out per squalifica”. 

La probabile formazione?

“Sono tre i dubbi di formazione: chi, tra Tuia e Caldirola, affiancherà Glik al centro della difesa; a metà campo, si dovrà trovare il sostituto di Ionita, con Dabo, Viola e Tello che si contendono una maglia da titolare; in avanti, certi del posto Caprari e Lapadula, Iago Falque e Insigne sono in ballottaggio per partire dal primo minuto. Per il resto: in porta Montipò, Depaoli, Glik, uno tra Tuia e Cadirola, e Barba in difesa; Hetemaj, Schiattarella, Viola (Dabo o Tello); Insigne (o Iago), Lapadula, Caprari”.

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