Bologna FC
Grinta e sangue freddo: il Bologna deve avere fame di Europa
Mancano solo 4 giornata alla fine del campionato e la corsa all’Europa è sempre più fitta. Decisiva Bologna-Juventus di domani.

Siamo ormai al rush finale. Mancano 4 giornate alla fine del campionato e il Bologna sta lottando per poter tornare in Europa. Certo, il traguardo ambito è la Champions League, ma quest’anno la scalata è più difficile del previsto. I rossoblù sono al quinto posto con 61 punti, sotto di lui, a distanza di un punto, ci sono Roma e Lazio. Sopra di lui, sempre con un punto di distanza c’è la Juventus.
Domani la decisiva Bologna-Juventus
Proprio domani il Bologna ospiterà i bianconeri al Dall’Ara. La Juventus non è più la creatura cervellotica di Thiago Motta, ma è quella concreta e graffiante di Igor Tudor. Il tecnico croato, da quando è alla guida dei bianconeri, ha conquistato tre vittorie in casa, ma non è mai riuscito a vincere in trasferta. Ha pareggiato a Roma e ha subito un netto k.o. a Parma. La speranza è che questa striscia di risultati negativi fuori casa, non termini proprio domani nel fortino dei felsinei.
I rossoblù vogliono vincere e soprattutto vogliono regalare nuove emozioni al pubblico del Dall’Ara, forti come quelle dell’ultimo incontro: Bologna-Empoli. La Semifinale di Ritorno di Coppa Italia, che ha permesso ai felsinei di raggiungere la finale dopo 51 anni. Ma per la finale all’Olimpico c’è ancora tempo, ora il Bologna deve concentrarsi esclusivamente sul campionato perché il biglietto per il treno Europa quest’anno costa caro, e in molti stanno spingendo per accaparrarsi gli ultimi posti disponibili.
Il Bologna ha le armi giuste, nonostante le assenze importanti
Il Bologna ha tutti i mezzi tecnici per raggiungere l’obiettivo, anche se dovrà fare i conti con assenze importanti. Contro la Juventus infatti mancherà Ndoye, mentre in difesa sarà assente Holm. Per sostituire l’11 rossoblù ci penserà Cambiaghi, mentre in difesa sulla destra scenderà un Davide Calabria sempre più in forma. In ogni caso è necessario che il Bologna recuperi l’efficacia in zona gol. Ciò che è più mancato in questi mesi infatti, è stata la garra argentina di Santiago Castro, rallentato dall’infortunio al piede destro rimediato con la Nazionale Argentina. Ora il peggio sembra essere passato e da domani, il numero nove potrebbe tornare titolare per guidare l’attacco.
Per finire la stagione in gloria – con la speranza di colorare l’Olimpico di rossoblù – il Bologna deve avere fame e deve affrontare con grinta ogni squadra che intralcia il suo cammino verso l’Europa. Dopo lo stop di Udine occorre accelerare e sarebbe bello regalare al Dall’Ara una vittoria contro la Juventus che manca in casa dal 1998. Italiano e i suoi ragazzi possono scrivere un’altra pagina di storia, bisogna solo crederci.
Fonte: Giuseppe Tassi – Il Resto del Carlino
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