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Guerriero Ferguson: la febbre non lo ferma
Nonostante la febbre che gli ha fatto saltare la rifinitura, Ferguson è stato regolarmente convocato per la gara di stasera contro il Celta Vigo.
Questa sera alle 21 uno scontro complicato attende i rossoblù allo stadio Balaídos. Non solo perché il Celta Vigo arriva pieno di energie dopo aver battuto il Real Madrid 2-0, ma anche perché i felsinei continuano ad essere perseguitati dalla “maledizione infortuni e influenze”.
L’ultimo a preoccupare Italiano è stato Lewis Ferguson. Lo scozzese infatti, non ha preso parte alla sessione di rifinitura di ieri mattina a causa di una sindrome influenzale.
Ma Italiano, che oltre a Freuler (ancora out per l’intervento alla clavicola) non può nemmeno contare su Sulemana (fuori dalla lista Uefa), ha scelto ugualmente di convocare lo scozzese. In queste ore si capirà se Ferguson riuscirà a giocare questa sera, probabilmente non dal primo minuto ma per uno spezzone di partita.
Celta Vigo-Bologna: Ferguson darà tutto
Lo scozzese da parte sua darà come sempre tutto quello che può, anche se non è al massimo della forma. È la Scottish mentality che lo contraddistingue : come un vero highlander, Lewis conosce il sacrifico ed è pronto a tutto per aiutare la sua gente, il suo popolo.
Allo stesso tempo però, sarebbe meglio non portarlo al limite, perché il prossimo appuntamento di campionato è contro la Juventus e ci sarà bisogno di un Ferguson nel pieno delle sue forze per cercare di conquistare i tre punti.
Lewis Ferguson esulta dopo il gol del 2-1 in Scozia-Grecia (© Lewis Ferguson via Instagram)
Difficoltà in difesa: Lucumi in dubbio
I rossoblù devono stringere i denti, oltre al centrocampo c’è un altro reparto in seria difficoltà: la difesa. Lucumi, come ha raccontato ieri Italiano in conferenza stampa, ha ancora problemi al tendine.
Il Bologna è in emergenza centrali dato che sia Vitik che Casale sono rimasti a Bologna. L’ultimo a fermarsi è stato proprio il numero 16 che, durante la trasferta contro la Lazio, ha rimediato una lesione di basso grado al bicipite femorale sinistro con tempi di recupero di 3/4 settimane. Italiano chiede a Lucumi di resistere, ma in caso non dovesse farcela allora si proverà con la soluzione Lykogiannis centrale.
Fonte: Dario Cervellati – Stadio
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