Seguici su

Bologna FC

Heggem e Lucumí, il Bologna ha scelto i nuovi guardiani della difesa

La coppia centrale che ha dato solidità al muro del Bologna.

Pubblicato

il

Torbjørn Heggem in allenamento pre Milan-Bologna (© Bologna FC 1909)
Torbjørn Heggem in allenamento pre Milan-Bologna (© Bologna FC 1909)

Il Bologna ha individuato nel duo formato da Torbjorn Heggem e Jhon Lucumí i propri riferimenti difensivi: una scelta che permette alla squadra di Italiano di vantare oggi il terzo miglior assetto arretrato della Serie A. Un risultato nato da decisioni difficili, incastri quasi fortuiti e una serie di situazioni che, a ritroso, sembrano aver trovato il proprio equilibrio naturale.

Sostituzione cercata

Nonostante qualche inevitabile errore di percorso, dopo aver avuto coppie come Calafiori-Beukema e Beukema-Lucumí, il Bologna ha finalmente individuato la combinazione ideale. Con Heggem, arrivato in estate dal West Bromwich Albion, e Lucumí, la squadra di Italiano ha costruito una delle migliori difese del campionato. Il tecnico dopo aver perso Calafiori, ha dovuto rinunciare anche a Beukema, ma alla fine ha trovato nel norvegese di 26 anni la pedina che mancava. Non è curioso come una scelta nata quasi per necessità possa diventare la soluzione perfetta?

Sostituzione riuscita

L’intenzione estiva di Beukema di trasferirsi al Napoli aveva spiazzato tutti, e Italiano avrebbe voluto una cosa: non cambiare la coppia difensiva dopo aver dovuto già rinunciare a Calafiori. L’olanedese però, sceglie i campioni d’Italia e così Fenucci, Sartori e Di Vaio, aprono il “casting” dei centrali: non era affatto semplice trovare un sostituto all’altezza che potesse adattarsi rapidamente al sistema. Così è nato l’incastro che ha portato Heggem a Bologna, sorprendendo per sicurezza, duttilità e solidità. E se alla fine la miglior scelta fosse proprio quella arrivata quasi in silenzio?

Torbjørn Heggem (© Bologna FC 1909)

Torbjørn Heggem (© Bologna FC 1909)

Decisioni decisive

Dall’altra parte, la situazione legata a Lucumí era altrettanto complessa, infatti, quello destinato ai saluti sembrava proprio lui (e non Beukema). Con una clausola fissata a 28 milioni, il Bologna esercita il rinnovo automatico fino al 2027. Il colombiano, pur attirato da idee di cambiamento, aveva un’attitudine più morbida rispetto a Beukema e la società, dopo aver perso l’olandese, lo riteneva incedibile. Il Sunderland va all’attacco più volte, ma quella clausola che scadeva a metà luglio rappresentava il limite oltre il quale, per il Bologna, non si poteva più trattare. In fondo, quanto può pesare una clausola nella testa di un giocatore quando il progetto lo convince più di tutto il resto?

Jhon Lucumi crediti Bologna Fc 1909

Jhon Lucumi crediti Bologna Fc 1909

Una coppia da Europa

Insieme, Heggem e Lucumí hanno restituito solidità e identità alla difesa del Bologna. È anche grazie a loro se la squadra è il terzo miglior “muro” della Serie A: un dato che diventa ancora più significativo considerando i continui impegni tra campionato ed Europa League. La sintonia tra il norvegese e il colombiano si è rivelata l’elemento chiave per mantenere alto il rendimento complessivo del reparto.

 

Fonte: La Gazzetta dello Sport, Matteo Dalla Vite

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *