Bologna FC
I dubbi di formazione
Continuità o qualche piccola sorpresa in vista dell’esordio odierno in Europa League?
Vincenzo Italiano ed il suo Bologna vogliono la rivincita. Stasera a Birmingham si apre la stagione europea del club rossoblù e l’avversario è di quelli tosti e importanti. L’Aston Villa non ha iniziato bene il proprio campionato, la Premier League, conquistando soli 3 punti in 5 partite. Da annotare anche la situazione legata al fulmineo avvicendamento del direttore sportivo. Monchi si dimette dal ruolo, rimanendo come consulente del club, e gli subentra Roberto Olabe, ex d.s. della Real Sociedad. Ipotizzabile che non sia stato sereno l’avvicinamento alla partita di stasera, dalle parti del Villa Park.
Chi gioca?
Con Vincenzo Italiano abbiamo imparato a non dare per scontata nessuna avvisaglia di probabile formazione. Di più, quando l’undici di partenza sembra scontato, la squadra viene stravolta dalle turnazioni. È il gioco delle parti. Nella rifinitura di Casteldebole, il mister non ha dato indicazioni di sorta ai giornalisti presenti, se non sull’aspetto motivazionale: la piega emotiva e caratteriale con cui la partita va aggredita e indirizzata. Una formazione papabile potrebbe essere quella composta da Skorupski in porta, Zortea, Heggem, Lucumì e Lykogiannis a comporre il pacchetto arretrato, Ferguson e Moro in mediana, Orsolini, Bernardeschi, Rowe a supporto di Thijs Dallinga. Questo undici è stato schierato e provato senza pettorine nell’allenamento pre-partenza.
I cambi
Sarà fondamentale dare ritmo alla partita perché, le squadre inglesi su questo aspetto, divenuto fondamentale, non sono seconde a nessuno. E saranno importanti, logicamente i cambi. Possibile pensare che l’inamovibile Freuler non lasci il posto nella mediana, con conseguente panchina iniziale per Moro. Ed è probabile che Castro parta dal primo minuto con Dallinga pronto a dargli il cambio. Allo stesso modo Italiano ed i suoi collaboratori pensano ad una formazione titolare meno aggressiva tatticamente e più equilibrata: con la quantità e lo spirito di sacrificio di Fabbian o Odgaard ad agire sulla trequarti e con Cambiaghi a sinistra. Italiano a Casteldebole lo ha ripetuto spesso: «Vi voglio concentrati e aggressivi». Non si chiede di meno a questo Bologna che sa come accendere le fiammate e come alimentarle.
Fonte: Marcello Giordano, il Resto del Carlino
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