Seguici su

Bologna

Il Bfc spreca un’occasione: col Sassuolo è 2 a 2

Pubblicato

il


REGGIO EMILIA – Sotto la pioggia del Maipei stadium, Inzaghi ripresenta Pulgar sulla mediana e ancora out Dzemaili, con Santander-Palacio a far coppia d’attacco. Di Francesco titolare come fresco ex.
Dopo un minuto, Orsolini trova subito un angolo con un tiro da fuori ribattuto. Dalla battuta prima Svamberg impegna severamente Consigli che tuttavia capitola con la botta sicura di Palacio, dall’assist di Santander. Appena partiti, il Bologna è in vantaggio: 0 a 1 e l’argentino torna in gol dopo otto mesi.
Passano cinque minuti ed è la volta di Pulgar a rendersi pericoloso. Dall’angolo conseguito, Santander colpisce clamorosamente il palo sfiorando lo 0 a 2. Ma l’azione non finisce e Di Francesco si invola da solo per cinquanta metri: a tu per tu e in solitaria, l’ex attaccante tentenna e interviene la difesa rossoblù spazzando. Dopo sette minuti la partita è divertentissima.
Al decimo, ottima ripartenza del Sassuolo; il pallone arriva a Rogerio, poco defilato in area, ma il suo tiro è ben contenuto da Skorupski. Il portiere polacco viene poi nuovamente impegnato, questa volta da Di Francesco dopo neanche un minuto: ancora bravo a terra l’estremo difensore rossoblù.
Al 16’ il Sassuolo perviene al pareggio. La palla gira sulla trequarti felsinea e arriva a Marlon che da più di 25 metri incrocia perfettamente e nulla può l’incolpevole Skorupski: 1 a 1.
Il Bologna, però, ha una grande occasione cinque minuti dopo e capita ancora sui piedi di Palacio. Questa volta l’attaccante, lasciato solo in area, non controlla un pallone difficile e manca l’impatto con la sfera.  Sul ribaltamento di fronte, Berardi tira verso la porta ma per il felsinei il pericolo è sventato.
Dopo il pareggio il Sassuolo sembra prendere potere sul possesso di palla mentre al Bologna sono affidate le ripartenze e i movimenti per far salire la squadra di Santander.
Al 27’ è ancora Berardi a spaventare la difesa rossoblù ma anche in questo caso il pallone esce alla destra della porta felsinea. Risponde Helander due volte da fuori area ma non trova la porta del Sassuolo.
Confusione alla mezz’ora in area neroverde e per poco il pallone non arriva sui piedi di Palacio a porta vuota. La difesa riesce però a disinnescare il pericolo.
La partita prosegue a buon ritmo e mezze occasioni capitano ad entrambe le formazioni anche se i neroverdi sembrano esercitare maggiore pressione, seppure a folate.
L’arbitro concede due minuti di recupero e Helander regala un calcio d’angolo allo scadere alla squadra di Sassuolo. Dalla battuta non se ne ricavano pericoli e Doveri manda i giocatori in pausa.
Dopo appena un minuto della ripresa, si fa vedere il Sassuolo ma il pallone non arriva sui piedi di Rogerio che manca l’occasione. Tocca poi al Bologna, al 53’, sfiorare il vantaggio ma prima Santander (deviazione in corner) e poi Palacio (di testa) non trovano la rete. Passa un minuto e Svanberg ci riprova da fuori; Consigli in angolo.
Ed ecco che arriva il nuovo vantaggio. Dal corner il pallone rimane nelle prossimità di Mbaye che da sotto porta infila l’estremo difensore neroverde: 1 a 2. Il Bologna sopperisce con la grinta laddove manca la raffinatezza.
Al 62’ è buona la ripartenza di Poli che dal limite tenta l’incrocio ma il pallone esce. Al 64’ Inzaghi toglie Orsolini (buona prova per l’ascolano) e fa entrare Dzemaili per cercare maggiore copertura ed esperienza.
Il Sassuolo torna a far possesso e ne ricava un tiro da fuori area di Babacar che viene però ben controllato da Skorupski.
Continua a piovere copiosamente e tenere il pallone a terra diventa più difficile; il Bologna cerca di coprirsi anche in difesa. La pressione dei neroverdi rimane costante. Saputo controlla dalla tribuna.
Al 75’ sinistro di Berardi da fuori area ma il pallone si alza oltre l’incrocio dei pali alla destra di Skorupski.
Bella azione coordinata del Bologna con Dzemaili che offre a Santander ma, stanco, calcia fuori.
I rossoblù cercano ora di tenere il pallone lontano dalla propria area, tanta di anche qualche verticalizzazione ma la pesantezza sulle gambe si fa sentire.
Clamoroso a dieci minuti dalla fine con Gonzalez che rischia di beffare Skorupski con un pallonetto, a causa di un rinvio mal eseguito. Il pallone esce.
Santander e Palacio non mollano un centimetro e cercano di aiutare la propria squadra anche in fase difensiva.
A sette minuti dalla fine, tuttavia, patatrac in difesa bolognese. Il migliore tra i suoi, Calabresi, arriva in ritardo su Matri in area e Doveri decreta il rigore. Alla trasformazione Boateng che spiazza il numero uno felsineo e pareggia: 2-2.
Il Sassuolo adesso prova anche a vincerla aumentando la pressione. Tanto che Skorupski compie un miracolo su Bourabia di testa. Il forcing è durissimo.
Al 92’ Santander ha ancora forza per provare un tiro da fuori area che però esce di qualche centimetro. Appena un minuto ed è ancora più clamoroso quanto sbaglia Matri da un metro: il pallone cerca il cielo e scappa via.
Non c’è da dire oltre. Il Bologna forse spreca un’occasione ma il punto portato a casa è giusto ed è alla fine anche un buon punto.

SASSUOLO (3-4-3): Consigli; Marlon, Magnani, Ferrari; Di Francesco (63’ Boateng), Bourabia, Magnanelli, Rogerio; Berardi, Babacar (71’ Matri), Djuricic (79’ Sensi). All. Roberto De Zerbi
BOLOGNA (3-4-3): Skorupski; Calabresi, Gonzalez, Helander, Mbaye; Poli, Pulgar, Svanberg (72’ Kreicj), Orsolini (64’ Dzemaili), Santander, Palacio (86’ Falcinelli). All. Filippo Inzaghi
Arbitro: Daniele Doveri da Roma
Reti: 1’ Palacio (B), 16’ Marlon (S), 56’ Mbaye (B), 84’ Boateng (S) R.
Note: ammoniti 19’ Poli, 40’ Svanberg, 48’ Palacio (B), 28’ Ferrari, 38’ Magnanelli (S)

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *