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Il Bologna non subisce più gol, ma nemmeno lo segna: è (ancora) 0-0 contro il Monza

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Bologna FC 1909


Nella sesta giornata di Serie A, nonché unico turno infrasettimanale del campionato, il Bologna torna in trasferta e lo fa salendo in Brianza, per affrontare all’U-Power Stadium i padroni di casa del Monza. È una partita che mette di fronte due squadre molto propositive e di qualità, specchio della mentalità di chi li guida e di chi si è dimostrato vera rivoluzione nella scorsa stagione: Thiago Motta e Raffaele Palladino. Entrambe reduci dal pareggio dello scorso turno, rispettivamente contro Lazio e Napoli, si trovano ad affrontare un tour de force al quale non sono abituate, che vede 3 partite nel giro di 7 giorni, e anche da questo (oltre che dagli infortuni) sono dettati gli undici scelti dai due allenatori.

Le formazioni

Thiago Motta mette in campo per il suo Bologna l’ormai classico 4-2-3-1 fluido con qualche novità: Skorupski inamovibile tra i pali; linea difensiva composta da De Silvestri, Beukema, Calafiori e Lykogiannis; in mediana Aebischer e El Azzouzi; sulla trequarti Ferguson, Orsolini e Karlsson che agiranno dietro a Zirkzee. Raffaele Palladino sceglie per il Monza la via della continuità e schiera un 3-4-2-1 con quasi tutte garanzie: Di Gregorio; Izzo, Carboni A. Caldirola; Ciurria, Pessina, Gagliardini, Kyriakopoulos; Colpani, Mota; Colombo.

Primo tempo 

Un inizio gara che vede il Bologna con la volontà di fare la partita con la palla tra i piedi e un Monza in attesa, pronto a sfruttare le opportunità in ripartenza. Proprio questa dinamica vede Orsolini caricarsi subito di un cartellino giallo, all’11’, per fermare un’contropiede di Dany Mota che poteva essere molto pericoloso. Il Monza dimostra di avere le idee chiare anche con il possesso perché al 15’ sblocca il match dopo un’azione molto elaborata, che vede Colpani mettere in mezzo proprio per Dany Mota, il quale di testa batte Skorupski e porta i brianzoli sull’1-0. Dopo un silent check del VAR però l’arbitro alza la mano: il portoghese, seppur di poco, era in fuorigioco; si rimane così 0-0.

I padroni di casa dimostrano più intraprendenza anche dopo il gol annullato, in confronto ad un Bologna che non riesce a trovare le trame giuste per farsi vedere dalle parti di Di Gregorio. Ancora pericoloso il Monza al 32’: Ciurria mette in mezzo per Colombo, ma Skorupski risponde alla grande. Sul ribaltamento di fronte ecco il Bologna: palla in area per il tiro a botta sicura di Orsolini, ma anche lui trova un super Di Gregorio sulla sua strada. Il primo tempo va a concludersi senza particolari spunti né da una parte né dall’altra.

Secondo tempo 

La seconda frazione parte con il gol del Bologna dopo solo 2’, ma il colpo di testa di Ferguson viene annullato per un fallo inesistente visto da Pezzuto: Zirkzee anticipa sì Caldirola, ma nettamente sul pallone; per l’arbitro e VAR la decisione rimane. Al 50’ il Monza chiede un rigore per un presunto tocco di mano di Calafiori, che l’arbitro non concede. Sembra però un altro Bologna in questo secondo tempo. Al 55’ bravo Skorupski a fermare ancora Dany Mota. Al 60’ quattro cambi tutti in una volta per il Bologna: dentro Ndoye, Saelemaekers, Kristiansen e Corazza rispettivamente per Orsolini, Karlsson, Lykogiannis e De Silvestri. Due minuti dopo Beukema, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, trova la zampata ma Di Gregorio blocca a terra. Anche il Monza al 63’ effettua un cambio: esce l’ex Kyriakopoulos ed entra Birnidelli sulla fascia, mentre davanti esce Dany Mota ed entra Vignato. Poco dopo, al 66’, Carboni esce per un problema fisico, al suo posto Pablo Marì.

Il Bologna ci prova ancora al 68’ con Zirkzee: l’olandese calcia da fuori, ma Di Gregorio c’è. Al 72’ è il Monza a sfiorare il vantaggio: Vignato, disturbato regolarmente secondo l’arbitro da Aebischer, va vicinissimo al palo alla destra di Skorupski. Ultimi cambi per entrambi gli allenatori: al 75’ esce Zirkzee ed entra Van Hooijdonk nel Bologna, mentre al 78’ escono Colombo e Colpani per Marić e Machin nel Monza. Al 86’ Pezzuto decide di espellere Saelemaekers: il belga prende prima un giallo per proteste visto un fallo ancora molto dubbio da parte di Kristiansen, poi applaude l’arbitro il quale estrae il secondo giallo. Il Bologna ora si trova così in 10, con l’arbitro che sicuramente non ha offerto una gran prestazione, anzi. Al 95’ ancora il Monza si fa vedere dalle parti di Skorupski, ma niente da fare: la partita si conclude 0-0, con il Bologna che infila il terzo pareggio a reti bianche consecutivo.

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