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Il Bologna non vince al Dall’Ara da sette mesi: contro il Lecce per sfatare il tabù

Dopo la vittoria di Cagliari serve ritrovare il successo anche al Dall’Ara. Il Bologna ci proverà sabato contro il Lecce di Luca Gotti

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Curva Bologna
Curva Bologna (fonte immagine: Damiano Fiorentini)

Da fortino invalicabile a tabù: il Bologna non riesce più a vincere al Dall’Ara. L’ultima vittoria tra le mura amiche risale al match contro la Salernitana della scorsa stagione, andato in scena l’1 aprile e terminato con un netto 3-0. Da quella data in poi, i rossoblù non sono più stati in grado di ottenere i tre punti davanti al pubblico di casa. Sabato arriverà il Lecce sul manto erboso del Dall’Ara e il Bologna ha la ghiotta occasione di sfatare uno strano tabù.

Un po’ di numeri al Dall’Ara: 5 pareggi ottenuti in stagione finora

Se in trasferta si può parlare di un Bologna con un ritmo da Champions League, nella gare casalinghe i rossoblù hanno numeri da zona retrocessione. La media punti lontano dal Dall’Ara, infatti, è i 1,6 a partita, mentre tra le mura amiche è di 1. Sino all’anno scorso, il Bologna di Thiago Motta viaggiava sereno quando si ritrovava a giocare sotto le Due Torri. Basti pensare che solamente l’Inter di Simone Inzaghi a San Siro fece meglio dei rossoblù: 46 punti ottenuti contro i 41 dei felsinei.

Riccardo Orsolini festeggia la tripletta in Bologna-Empoli (© Bologna FC 1909)

Riccardo Orsolini celebra la tripletta sotto la curva (© Bolognafc.it)

Finora, tra Serie A e Champions League, il Bologna ha ottenuto 5 pareggi al Dall’Ara. Contro l’Udinese e il Parma sono stati buttati punti a causa di una scarsissima vena realizzativa e incapacità di sfruttare la superiorità numerica (contro il Parma). Contro l’Atalanta, invece, dopo un ottimo primo tempo, il muro rossoblù ha ceduto nel finale dopo aver giocato 10 vs 11 per tutta la seconda frazione.

Anche contro l’Empoli, alla seconda giornata di campionato, mancò quel guizzo in attacco per svoltare la gara. In Champions League, anche lo 0-0 contro lo Shakhtar è stato frutto di occasioni sprecate.

La motivazione dietro il tabù: che succede ai rossoblù quando giocano in casa?

Ma se il Bologna viaggia liscio in trasferta, perchè non dovrebbe fare altrettanto davanti ai propri tifosi? In teoria, dovrebbe essere anche più confortante e vantaggioso giocare sul proprio manto erboso, ma per il Bologna sembra di no. Qual è il motivo? La stagione passata è stata unica e, probabilmente, il Bologna sente un po’ troppo la pressione davanti ai propri tifosi, come se non volesse deluderli dopo averli abituati a certe prestazioni.

Una questione totalmente psicologica figlia del confronto con la squadra della scorsa stagione. La chiave per superare questo blocco mentale è continuare a lavorare e riprendere fiducia. Le vittorie torneranno e il Dall’Ara sarà pronto a sostenere i propri beniamini, come sempre fatto. Sabato contro il Lecce potrebbe essere l’occasione perfetta per ricominciare a correre anche nel proprio “giardino”.

Fonte: Il Resto del Carlino, Massimo Vitali

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