Il Bologna scappa, Viola lo riprende: col Benevento è 1-1

Una questione mentale. Non è il titolo di un film, ma è il copione che dovrà recitare il Bologna secondo Mihajlovic: se prima gli infortuni e le emergenze bloccavano l’ascesa dei rossoblù, dopo la brillante vittoria a Parma il tecnico serbo avverte che eventuali risultati negativi saranno da imputare solo a un calo di testa. Meglio evitarlo contro il Benevento dell’ex Inzaghi, che arriva a Bologna senza Improta e Ionita, e con gli stessi punti dei rossoblù in questo anticipo del venerdì che apre la 22^ di serie A nella ghiacciaia del Dall’Ara. Il Bologna conferma Skov Olsen nei tre dietro Barrow, e Dominguez a metà campo. Pronti, via e alla prima azione il Bologna passa dopo una trentina di secondi: Barrow addomestica un pallone in area, forse sbaglia la conclusione ma l’errore diventa un assist per Sansone che porta subito avanti i rossoblù insaccando a porta sguarnita.

A questo punto la partita è ancor più interessante: Dijks si becca il giallo al secondo minuto per una plateale trattenuta a un avversario, gli ospiti provano a riversarsi in avanti ma più che un paio di traversoni sbilenchi e qualche insidia non riescono a produrre. Fino al 14°, quando un rinvio sbagliato di Danilo lancia Lapadula che con un diagonale impegna Skorupski. Ancor più ghiotta è l’occasione capitata sui piedi di Caprari un minuto dopo: il destro secco del numero 17 si abbatte sul palo interno alla destra dell’estremo difensore rossoblù e finisce fuori. Il Bologna gestisce il possesso e ogniqualvolta può farlo cerca il raddoppio. A metà tempo Montipò deve uscire su un corner e il forcing successivo non produce risultati. La catena di sinistra è quella che funziona particolarmente bene per i rossoblù e quella da dove arrivano i maggiori pericoli. Superata la mezz’ora, un ribaltamento di fronte del Benevento porta Schiattarella a calciare di prima senza impensierire Skorupski che blocca agevolmente. Il tempo si chiude con un tentativo da lontano di Tomyasu dopo una discesa a grandi falcate, che termina di poco lontano dall’incrocio dei pali.

Formazioni invariate nella ripresa e Bologna arrembante subito come nel primo tempo: prima Sansone calcia da ottima posizione e viene murato, poi è Barrow a calciare da fuori e trovare una deviazione. I rossoblù penetrano tra le maglie di un Benevento disordinato, e per gli ospiti è un brutto momento. All’ottavo Dominguez deve lasciare il campo per Poli, e un minuto dopo il diagonale di Iago Falque viene bloccato da Skoropski. Poco dopo, ancora Iago Falque getta scompiglio in area senza riuscire a calciare, ma il forcing del Benevento viene premiato: cross di Hetemaj, Skorupski va in presa, il pallone però gli sfugge ed è preda di Viola che di tacco spinge in porta l’1-1. Al quarto d’ora scintille tra Schiattarella e Soriano per un presunto intervento in area sul bolognese, e Ghersini sfodera il giallo per entrambi. Sansone esce per far posto a Vignato, Orsolini entra per Skov Olsen.

Il Bologna tiene il pallino del gioco e gli ospiti agiscono solo su leggerezze altrui ma senza più creare pericoli a Skorupski. Primo cambio nel Benevento alla mezz’ora, con Foulon che subentra a Barba. La neve che scende lenta sul Dall’Ara condiziona la contesa, con il terreno in precarie condizioni. E così continua la girandola di cambi, con Sau e Insigne che rilevano Caprari e Iago Falque nel Benevento, mentre Mihajlovic manda in campo Palacio al posto di Schouten. Col passare del tempo si contano più gli interventi di Ghersini che le occasioni da rete. A cinque dal termine scontro tra Vignato e Depaoli, senza conseguenze per entrambi, e poco dopo un tiro cross dello stesso Vignato termina alto di poco. Nella gazzarra degli ultimi minuti molto fumo e poco arrosto: finisce 1-1, e per i rossoblù resta un buon primo tempo e un altro punto che muove la classifica.

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