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Il Bologna vince e domina: 3-0 alla Salernitana

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crediti immagine: Bologna Fc


A più di due settimane di distanza dalla vittoria in extremis a Empoli, il Bologna di Thiago Motta si prepara ad affrontare la Salernitana ultima in classifica e fresca dell’ennesimo cambio di allenatore: al posto di Liverani, infatti, Iervolino ha deciso di affidarsi a Stefano Colantuono.
L’undici titolare di Motta riserva, come spesso accade, più di qualche sorpresa a cominciare dalla porta: al posto di Skorupski, l’italo-brasiliano, sceglie Ravaglia. Davanti a lui, la linea difensiva è composta da Posch e Lykogiannis sulle fasce, con Calafiori e Lucumi al centro.  A centrocampo, confermati Freuler e Ferguson supportati da Aebischer, mentre in avanti sugli esterni ci sono Saelemaekers a sinistra e Orsolini sulla destra, con Odgaard che vince il ballottaggio con Zirkzee e parte titolare al centro della manovra offensiva.
La Salernitana si schiera invece con un 3-4-2-1, con Costil in porta la posto dell’infortunato Ochoa, mentre il terzetto difensivo è composto da Pellegrino, Manolas e Pirola. A centrocampo pronti invece Pierozzi, Basic, Maggiore e Bradaric, mentre in attacco, a supporto di Simy unica punta ci sono Candreva e Tchaouna.

Primo tempo: un Bologna cinico e dominante va a riposo sul 2-0

Al 5’ la prima occasione è per il Bologna, con Saelemakers che dalla sinistra serve Orsolini al centro dell’area: l’esterno ascolano spara però alto sulla traversa.
Il Bologna dimostra subito di avere il pieno controllo del gioco e al 14’ Orsolini trova un eurogol che fa impazzire il Dall’Ara: Calafiori lancia lungo per l’esterno azzurro che stoppa alla perfezione, si accentra e lascia partire un tiro a giro su cui Costil non può fare nulla.
Decimo gol in campionato per Orsolini, che raggiunge così Zirkzee in doppia cifra. Da sottolineare anche il perfetto lancio di Calafiori per il compagno.
Passa poco tempo e la Salernitana prova a reagire approfittando di un misunderstandig tra Posch e Calafiori: Simy si avventa sul pallone e a tu per tu con Ravaglia tira addosso al numero 34 rossoblù che è bravo a respingere in angolo.
Al 23’ il Bologna va vicino al raddoppio con Lykogiannis che va al tiro su punizione da fuori area: il pallone sfiora il palo alla destra di Costil.
Al 32’ ci prova, ancora, la Salernitana: Bradaric batte una punzione dalla sinistra, trova Candreva al centro dell’area che di testa prova a sorprendere Ravaglia ma Calafiori riesce a sventare, a sua volta di testa, il pericolo nell’area rossoblù.
Il Bologna, però, è assoluto padrone del campo e al 45’ trova il meritato 2-0: sulla sinistra, Freuler serve Saelemakers che dal limite dell’area alza la testa e va al tiro battendo Costil, il quale sfiora solamente il pallone e lo vede entrare alle sue spalle.
Secondo gol in campionato per il giocatore ex Milan, autore di un’ottima prova fino a questo momento.
La prima frazione di gioco si chiude poco dopo il raddoppio del Bologna, i rossoblù si portano avanti 2-0 meritatamente grazie alle reti dei suoi due esterni offensivi.

Secondo tempo: il Bologna cala il tris nel finale

La ripresa riparte senza cambi da ambo le parti e il copione iniziale non cambia rispetto al primo tempo: il Bologna è assoluto padrone del campo e spinge per cercare il 3-0, la Salernitana cerca di proporsi in avanti sfruttando le poche ripartenze che concede la squadra di Thiago Motta.
La Salernitana prova a reagire al 58’ con Tchaouna che dal limite dell’area lascia partire un tiro rasoterra che finisce di poco a lato del palo della porta difesa da Ravaglia.
Allo scoccare del 60’ Colantuono opta per far entrare Sambia e Coulibaly al posto di Pierozzi e Maggiore, mentre Thiago Motta sostituisce Odgaard e Orsolini con Zirkzee e Ndoye.
Zirkzee e Ndoye si rendono subito protagonisti appena entrati in campo: l’olandese serve Ndoye al centro dell’area che viene però anticipato dal difensore granata.
Colantuono opera un altro duplice cambio: inserisce infatti Legowski e Vignato al posto di Basic e Pellegrino; Thiago Motta invece opta per Urbanski e Fabbian al posto di Freuler e Ferguson.
Il Bologna è ormai in assoluto controllo della gara, ma nonostante questo continua a spingere, la Salernitana, mai entrata realmente in partita, tenta di arginare le ripartenze rossoblù senza però mai rendersi pericolosa dalle parti di Ravaglia, nonostante i quattro cambi. 
Il primo vero brivido della ripresa per il Bologna arriva solo all’80’, quando Calafiori legge male la traiettoria del pallone e lascia libero Candreva davanti a Ravaglia, il quale però non si lascia intimorire e anticipa il numero 87 della Salernitana.
Gli ultimi due cambi, Motta e Colantuono li effettuano all’82’ sostituendo rispettivamente Posch con De Silvestri e Manolas con Boateng.
Il Bologna continua a spingere anche nel finale e al 92′ Lykogiannis, dopo un scambio con Saelemaekers dal limite dell’area, cala il tris con un tiro all’angolino che batte Costil.
La partita termina così sul 3-0 per il Bologna: vittoria assolutamente meritata per la squadra di Thiago Motta, a discapito di una Salernitana ormai con un piede e mezzo in Serie B.

Complice la sconfitta della Juventus sabato contro la Lazio, i rossoblù si portano a quota 57 punti a meno due dai bianconeri e dal terzo posto. Settima vittoria nelle ultime otto gare per la squadra di Thiago Motta, che pare sempre più inarrestabile e indirizzata a un posto in Europa.
La corsa del Bologna continuerà domenica prossima alle 12:30 a Frosinone.

 

 

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