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Bologna

Il Confrontista – 1 Ott

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Poche idee in testa e confuse. 


Il Bologna torna per l’ennesima volta da Roma (intesa come citta’ ) ricoperto da una caterva di gol. L’ultima volta che il Freccia  Rossa scarico’ alla stazione Termini la truppa di Pioli la squadra ne prese 6 affrontando la Lazio. Questa volta i nostri ne hanno rimediati 5 e questo solo grazie alla scarsa mira di Totti che per due volte, solo davanti a Curci, ha sparacchiato  malamente a lato e ad un regalo del guardalinee che ha intravisto un fuorigioco inesistente su Borriello lanciato a rete sempre dall’ispiratissimo Totti che domenica sera non ha sbagliato un passaggio.

La Roma ha dimostrato di avere una forza notevole, con una capacita’ di fraseggio importante ed una gran rapidità’ nel ribaltare l’azione.Tra tutte quelle affrontate dal Bologna quest’anno la Roma e’la squadra che ha dato la dimostrazione di forza maggiore. L’impressione e’ che il club di monsieur Garcia se la possa giocare fino in fondo per le prime piazze della classifica finale.
Ed il nostro Bologna? Da dove cominciamo? Dalle cose positive: nonostante un inizio di campionato inguardabile siamo ancora ad un punto dal quart’ultimo posto e dalla salvezza, con ancora 32 giornate da giocare. Bene. E poi? In onore del 104 compleanno della squadra dovrei fermarmi qui, parlando del nostro ultimo scudetto, del 40mo anniversario dalla nostra ultima vittoria in Coppa Italia…Purtroppo siamo nel 2013 ed il Bologna di oggi non ha nulla da spartire con i suoi ricordi migliori. E’ una squadra che gioca al piccolo trotto, con giocatori che scendono in campo con poca voglia di correre. Non tocchiamo il tasto differenza di tecnica con i giocatori della Roma: quella ci può’ stare. Ma se di fronte ad un diverso tasso tecnico tu scendi in campo con la voglia di correre, di fare pressing alto, di sopperire con la corsa ed il dinamismo le tue carenze, magari perdi lo stesso, ma te la giochi. Il Bologna ha tenuto il pressing alto per 6 minuti, fino alla punizione (l’ennesima, regalata per un fallo inutile) di Pianjc. Dalla ribattuta di Florenzi in rete (su gentile cadeaux del “prestito” Curci e di Cristaldo  che, insieme ai due centrali – desaparecidos – non lo seguono lasciandolo libero di segnare…) la nostra verve agonistica ed il nostro impegno atletico si sono letteralmente spenti.Ok che avevamo di fronte una Roma ispiratissima e prima in classifica, ma mancavano ancora 83 minuti più’ recuperi per provare a reagire…ed invece quello e’ stato l’incipit per la cinquina finale…
Rispetto alla partita con il Milan Cristaldo e Laxalt hanno fatto una prestazione di spessore molto piu’ ridotto, anche se Dieghino ha dimostrato (forse unico tra gli undici rossoblu’) di avere fiato a voglia di applicarsi, anche a risultato gia’ compromesso. Diamanti secondo me non andava messo in campo reduce com’era da una forte influenza. Ma quando si parla di contratto che ” grazie a bonus, premi ed incentivi arriva a X migliaia di euro…” la parte variabile della retribuzione per un calciatore (che non e’ un lavoratore interinale…) e’ anche legata, oltre ai gol ed agli assist, a quante convocazioni hai, a quante volte parti da titolare…quindi ci puo’ stare che “anche se ho ancora una o due lineette di febbre vado in campo lo stesso…”. E comunque una prestazione sufficiente l’ha fatta, perche’ Alino e’ classe pura. Attacchiamoci a lui. Il resto della truppa ha raccolto solo gravi insufficienze. Pazienza ha sbagliato molto: l’errore più’ clamoroso e’ stato secondo me il mancato colpo di testa a liberare sul terzo gol della Roma. Solo in area e senza avversari ha letteralmente sbagliato tempo e posizione, lasciando libero Benatia di colpire al volo alle sue spalle. Perez ha giocato di mestiere, perche’ la condizione fisica ed il ritmo partita dobbiamo ancora metterli insieme. Ma nonostante l’impegno il risultato e’ stato negativo. Kone’ l’ ho visto bene solo sul tiro da lontano che ha impegnato De Sanctis. Ma come nella prima di campionato a Napoli, fatto quello non si e’ più’ visto. 
Molto male Curci, il dispensatore di carezze al pallone. Ora se non blocchi un tiro e decidi di andare in ribattuta ci vai diversamente. Non con due manine flebili flebili. E’ gia’ il secondo gol che prendiamo a fronte di interventi che smorzano cross o tiri, ma che non scaraventano la palla fuori dall’area. Dopo il gol al secondo minuto con il Torino (D’Ambrosio, terzo gol segnato al Bologna sugli 8 realizzati dal giocatore granata) ecco al settimo  Florenzi pronto a rispondere: “anch’io segno il terzo gol ai rossoblu, ma io di gol in totale in carriera ne ho segnati 6”. Probabilmente Curci non voleva creare disparita’ tra i due laterali avversari…oppure anche qui, visto l’inizio della partita, e’ un problema di concentrazione. Impossibile fare errori del genere. La sparo grossa: forse nemmeno Chicco Agliardi…Di sicuro Stojanovic io lo proverei. Dopo le grandinate con Lazio e Napoli, l’anno scorso non fece un brutto finale. Ma il vero problema del Bologna di quest’anno e’ la difesa. 16 gol subiti in 6 match sono un dato che fa paura. Il Bologna sino ad oggi ha sempre preso gol: al momento la nostra miglior prestazione difensiva e’ stata con l’Udinese (1 gol), mentre abbiamo preso 2  reti  da Samp e Toro, 3 da Napoli e Milan, 5 dalla Roma. La nostra media a partita e’ al momento di 2,66 gol. Se si dovesse continuare così potremmo anche superare quota 100 reti subite. Nemmeno le squadre di Zemano o  il Pescara dello scorso anno (84 reti subite) hanno viaggiato a simili ritmi. L’impressione e’ che la famosa quadratura del cerchio di Pioli in difesa questa volta non sia solo legata ad un cambio di modulo. Dopo Roma i dubbi sono sugli interpreti: Mantovani e’ pressoche’ fermo. Vederlo rientrare a passo ridotto sulle azioni d’attacco della Roma e’ stato anche a volte indisponente, come sulla mancata chiusura in raddoppio sui due gol di Gervinho o come sul gol di Lijaic, quando ha accompagnato il giocatore serbo fino alla linea di fondo campo per poi lasciarlo libero di tirare, senza nemmeno affondare un tackle o tentare un contrasto. Probabilmente ancora non ha recuperato dal grave infortunio dello scorso anno. Antonsson ha avuto un’involuzione incredibile rispetto all’anno scorso: lento, spesso fuori posto, perde l’uomo nella propria area in balia di qualsiasi schema sui calci piazzati o su palle inattive. Molto male. C’e stato domenica sera chi ha invocato Natali. Ma anche lui non sembra la soluzione giusta. Con Cesare in campo le pappine incassate sono state 11. Sorensen non e’ ancora a posto. Influenza, caviglia ancora malconcia, poca preparazione: lo si e’ visto con il Milan,che quando e’ entrato ha creato solo danni. Le alternative offerte dal “magazzino delle materie prime” si limitano a due: Cherubin (ma che ne avra’ ancora per almeno 3 settimane) e Radakovic, giovane promessa, ma che Pioli considera ancora acerba. A questi aggiungerei un altro giovane, Maini, che tanto bene ha fatto nella Primavera ma che Pioli non considera cosi’ come Crespo che nell’esordio di Napoli a me non dispiacque per lo scampolo di partita disputato. Ma se Pioli non lo considera, perche’ metterlo in campo per 15′ minuti a Napoli? Boh…
Speriamo che il nostro Stefano, almeno lui, non abbia le idee confuse e per il rebus della difesa sappia  trovare, velocemente, la giusta soluzione. Le giornate disponibili sono 32 ed a noi per il momento mancano 37 punti per arrivare ai fatidici 40 punti ed alla salvezza. Per il momento, visto l’inizio, e’ come aver messo la famosa asticella a 6 metri, altezza affrontabile nel salto con l’asta. Ma noi ci eravamo preparati per un semplice salto in alto…urgono soluzioni.
 
Un saluto a tutti dal vostro Beppesavo e, mai come in questo momento…
 
FORZA BOLOGNA!
 
P.s. Questa settimana nessun confronto con le prestazioni del Bologna nei 5 campionati precedenti: sarebbero impietosi…vi dico solo che la nostra ultima vittoria risale al 12/5 di quest’anno a Parma (0-2), che l’ultima successo in casa e’ stato il 3-0 con il Cagliari il 3 marzo e che nelle ultime 10 partite di campionato disputate (sommando le ultime 4 giornate della stagione 2012/13 alle prime 6 sino ad ora disputate) le reti subite sono state 25, quelle realizzate 9 (di cui 1 da Taider) ed i punti conquistati in totale 7 con una vittoria, 4 pareggi e 5 sconfitte… Ragazzi,  SVEGLIAAA!

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