Il Dato della Settimana – Grandi occasioni

Una partita confusa e poco brillante, ma solo in apparenza. Il gol dopo 12″ di Bernabé sembrava aver indirizzato il match, prima che gli ospiti salissero in cattedra, dettando i ritmi.

Dopo il gol del pareggio, il Bologna ha creato occasioni su occasioni da gol finché non è riuscita a sigillare la vittoria con Miranda. Al 92′, quando lo spagnolo ha firmato l’1-3, il Bologna aveva totalizzato 7 grandi occasioni, più di quante ne abbia mai create in un singolo match di questa stagione.

Il Dato della Settimana: le grandi occasioni del Bologna contro il Parma

Le “grandi occasioni” (o “Big chances“), si verificano quando un giocatore ha un’elevata probabilità di segnare un gol. Non si tratta di un semplice tiro in porta, ma di un’occasione con un’altissima probabilità di trasformarsi in gol – quindi gli xG. Niccolini ha puntato su un quartetto offensivo all’insegna della qualità più che della sostanza: il cinismo di Castro sotto porta, il talento di Orsolini, la classe di Rowe – preferito a Cambiaghi, ancora in fase di crescita nella finalizzazione – e la presenza di Odgaard. Le occasioni, infatti, non sono mancate.

Il protagonista della serata è indubbiamente Santiago Castro, che con la sua doppietta ha deciso il match del Tardini. L’argentino ha concluso la partita con 1,44 goal attesi dai tiri in porta (xGOT), oltre ad aver creato una grande occasione per il Bologna. Scendendo alla linea dei trequartisti, Orsolini e Rowe hanno creato una grande occasione a testa, totalizzando rispettivamente 0,46 e 0,04 xG. Concludono la lista Holm (2), Pobega (1) e Cambiaghi (1). Considerando che il Bologna non ha mai creato 7 grandi occasioni finora – contro il Pisa è arrivato a 6 -, Niccolini può essere soddisfatto di “restituire” a Italiano una squadra in un ottimo stato di forma.

Tommaso Pobega in Parma-Bologna (©Bologna FC 1909)

Serve cinismo

I tre gol del Bologna e le grandi occasioni create da Castro e compagni non cancellano un problema evidente dei rossoblù: il poco cinismo. Infatti, se da una parte il Bologna ha creato tanto, è riuscita a sprecare molte grandi occasioni. Santiago Castro, autore di una doppietta e premiato come MVP – meritatamente – spicca, insieme a Odgaard, anche per le due grandi occasioni da rete mancate. Anche Orsolini conta 1 grande occasione da rete sprecata: l’esterno non timbra il cartellino dallo 0-2 di Cagliari.

Il Bologna è tornato a casa sua con 3 punti dal retrogusto amaro. Il salto di qualità della squadra passa principalmente dalla capacità di capitalizzare le occasioni: contro il Parma è arrivata una rimonta, ma in Europa League sarà tutta un’altra storia. Il livello si alza, e lì la differenza reti può davvero pesare.

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