Bologna FC
Il Dato Europeo – Cartellino rosso di Lykogiannis
L’espulsione del greco dopo 23′ ha condizionato l’andamento del match, costringendo i rossoblù ad affrontare i novergesi in inferiorità numerica
Bologna-Brann termina in parità: un risultato che sta largo alla formazione norvegese e stretto ai rossoblù, protagonisti di un assedio costante alla porta difesa da Dyngeland.
Atteggiamento propositivo e pressing continuo, nonostante un episodio che ha rischiato di indirizzare il match già nel primo tempo: il cartellino rosso a Lykogiannis al 23’. È la seconda espulsione stagionale per il Bologna, ma già decisiva nel fargli perdere quattro punti.
Il Dato Europeo: il cartellino rosso di Lykogiannis
Ricevere un cartellino rosso nel primo quarto di partita ti obbliga a ridisegnare una settimana di allenamenti e schemi preparati. È quello che è successo a Daniel Niccolini ieri sera, che, dopo esser rimasto in inferiorità numerica, ha deciso di togliere Fabbian per inserire Miranda e mantenere la linea difensiva a 4, snaturando così il reparto offensivo. Dopo un primo tempo di adattamento, nella ripresa Castro e compagni (poi rilevati da Orsolini, Odgaard e Dallinga) hanno giocato tutte le loro carte, senza però riuscire a sbloccare il risultato a favore.
Come già anticipato, questo non è il primo cartellino rosso ricevuto dal Bologna finora. Contro la Fiorentina, l’espulsione di Holm all’83’ ha inciso negativamente sull’esito finale della partita. Se, però, ieri il rosso è arrivato subito, al Franchi sono bastati 10′ per permettere agli avversari di completare la rimonta. Così, ammontano a 4 i punti persi per colpa di un rosso – in entrambi i casi di un difensore – tra Serie A e Europa League.
Un pareggio che vale come una sconfitta
Come ha detto lo stesso Niccolini nel post-partita: «Bisogna elogiare questa squadra. Nonostante l’inferiorità per 70′ minuti abbiamo imposto il nostro gioco. Non abbiamo corso percoli e nel finale potevamo vincere. Abbiamo dato l’ennesima dimostrazione di essere un grande gruppo». Un grande gruppo. solido e che, probabilmente, merita di avere la possibilità di passare alla fase ad eliminazione diretta. Il risultato finale, però, non esprime tutta questa superiorità, come ricordato da Holm: «È un pareggio che vale come una sconfitta». Conquistare tre punti avrebbe proiettato il Bologna nelle prime 10 posizioni della classifica di Phase League, ma ormai dovrà raggiungerla a partire dalla prossima partita: in casa contro il Salisburgo.
A una settimana da una prestazione personale convincente contro il Torino, Charampolos Lykogiannis incappa in un passo falso. Da domani, però, la testa sarà già alla sfida con il Napoli: un ostacolo più alto da superare, ma con la consapevolezza di essere un gruppo solido, che di fronte alle difficoltà non si disunisce, ma si compatta. Ancora una volta sarà il Dall’Ara il teatro del match, dove la tifoseria di casa sogna di ritrovare quella vittoria tanto desiderata e sfuggita ieri.
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