Bologna FC
Il doppio ex Andrea Poli: «Non ci sono favoriti. Bologna oggi è un modello, come l’Atalanta» (Repubblica)
Andrea Poli, ex di entrambe le squadre, ha parlato delle sue aspettative per questa sera. Giocò al Bologna tra il 2017 e il 2021.

In un’intervista rilasciata a Repubblica, l’ex di turno Andrea Poli h parlato delle sue sensazioni riguardo alla finale Bologna-Milan di questa sera. Il centrocampista giocò sia per i rossoblù che per i rossoneri, motivo per cui gli risulta molto difficile schierarsi da una delle due parti. Inoltre, Poli ha anche commentato la stagione delle due squadre, ormai giunte quasi alla conclusione del loro cammino.
L’ex Andrea Poli: «Tutto quello che è successo prima si resetta»
Le due squadre si sono affrontate appena 5 giorni fa. A spuntarla era stato il Milan, capace di ribaltare l’iniziale vantaggio rossoblù siglato da Orsolini con la doppietta di Gimenez e il gol di Pulisic. Andrea Poli è convinto che questo precedente non influirà sulla testa dei giocatori che scenderanno in campo questa sera: «Una finale resta un unicum, sai che hai 90 o 120 minuti per fare la storia. Io ho giocato una finale di Coppa Italia Milan-Juventus, purtroppo perdendola, e so che è una sfida bellissima».

Un’azione di Milan-Bologna 3-1 (©Bologna FC 1909)
Sulla stagione dei rossoneri, non crede che sia da giudicare in modo così negativo: «La Champions è andata male e non arrivare tra le prime 4 è una delusione. Però stasera potrebbe arrivare il secondo trofeo stagionale, cosa non banale». Per quanto riguarda Vincenzo Italiano, questo è stato il suo commento sulle tre finali perse con la Fiorentina: «Arrivare in finale non è da tutti. Sono anche convinto che quelle esperienze negative potranno aiutarlo a non commettere certi errori stasera».
La sua esperienza a Bologna e il suo giudizio sui progressi
L’ex centrocampista indossò la maglia dei felsinei dal 2017 al 2021, un periodo che gli ha permesso di capire molte cose: «Quel calore da parte dei tifosi, l’ho conosciuto bene nei 4 anni che ho passato lì». Poli andò via da Bologna poco prima della scalata finale dei rossoblù verso il vertice. Sentendo le sue parole però non sembra molto sorpreso dei progressi fatti dal club: «Saputo ce ne parlava anche a noi, era una cosa che voleva ottenere. Stavamo per riuscirci prima, poi purtroppo il lockdown ha interrotto il nostro momento positivo».
Andrea ha anche vissuto da vicino la toccante situazione del suo ex mister, Sinisa Mihajlovic: «La sua situazione è stata molto dura da affrontare, ma abbiamo fatto il nostro dovere tenendo la barra dritta».

Giovanni Sartori (© Bologna FC 1909)
Poli è convinto che vincere o no questo trofeo non cambierebbe di molto il giudizio sul percorso dei rossoblù: «Oggi è un modello da seguire, così come l’Atalanta. Il merito è di Saputo, Fenucci, Di Vaio e Sartori. Prendere Giovanni è stata un’indicazione chiara sulle intenzioni del club – anche se – Vincere il trofeo sarebbe comunque una cosa sensazionale». Infine, un commento anche su un suo ex compagno che sarà protagonista questa sera, Riccardo Orsolini: «Gli voglio bene e gli auguro il successo. Da quando giocava con me è migliorato sotto tutti gli aspetti, quando vuole essere decisivo ci riesce».
Fonte: Repubblica
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