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Il film della partita: Spezia – Bologna in 5 momenti

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Dopo la sconfitta interna di domenica scorsa contro il Venezia il Bologna si presenta allo Stadio Alberto Picco di La Spezia con l’obiettivo di riprendere il percorso di crescita intrapreso con le due vittorie contro Cagliari e Sampdoria, che hanno avvicinato i rossoblu al gruppone di squadre il lotta per l’Europa League. Una partita molto simile a quella giocata contro la squadra di Zanetti, con gli uomini di Mihajlovic che hanno tenuto il pallino del gioco per gran parte della partita: questa volta, però, non c’è nessuna beffa, e i rossoblu vincono per 1-0 portandosi a casa 3 punti molto importanti in chiave classifica. Ecco, dunque, Spezia-Bologna in 5 momenti

E UNO… – Il Bologna parte forte e al 10° minuto di gioco ha già una grande occasione per passare in vantaggio: Dominguez imbecca bene Arnautovic con un bel lancio dalla metà campo, l’austriaco difende bene la palla ma la sua conclusione ha scavalcare il portiere avversario Provedel è leggermente larga e scheggia il palo esterno della porta dello Spezia. Poco male, Arnautovic ha probabilmente ottenuto il massimo in una situazione in cui si trovava comunque con due difensori addosso e il portiere avversario in uscita. 

… E DUE… – Passano i minuti ma il copione non cambia: sono i rossoblu a fare la partita. Le occasioni fioccano ma, come forse troppo spesso in questa stagione, gli uomini di Mihajlovic devono ancora una volta fare i conti con la sfortuna: come al minuto 44, quando, dopo una bella discesa sulla destra, Orsolini serve l’inserimento di Capitan Soriano, che cerca subito al centro Musa Barrow piazzato al limite dell’area piccola. Il gambiano calcia a colpo sicuro, ma ancora una volta il palo nega al Bologna la rete del vantaggio e i fantasmi di domenica scorsa tornano a spaventare i tifosi rossoblu. 

… E TRE – La dea bendata non vuole proprio saperne di dare una mano al Bologna, e anzi sembra quasi divertirsi quando, al 62° minuto, i rossoblu sfiorano nuovamente il vantaggio con un’azione fantastica: Arnautovic e Barrow, i due bomber della stagione rossoblu finora, scambiano centralmente e nascondono la palla ai difensori dello Spezia; a concludere a rete è il numero 99 che con un tiro piazzato batte Provedel ma, per la terza volta in poco più di un’ora di gioco, la palla va a sbattere sul palo e termina sul fondo, per la disperazione di Barrow che alza gli occhi al cielo come a chiedere pietà verso il fato che continua a fare scherzi al Bologna. 

LA PAURA DELLA BEFFA – Effettivamente sembra tutto uno scherzo: un Bologna a tratti dominante, che gioca bene e concede poco e niente all’avversario, che ha colpito 3 pali e che non riesce a violare una porta che pare stregata. A pensarci bene, la partita di oggi ricalca esattamente quella di una settimana fa, legni a parte. Ecco perché quando al 72° minuto la formazione ligure si affaccia in avanti molti tifosi rossoblu hanno iniziato a sudare freddo: lo Spezia gira bene palla intorno all’area di rigore rossoblu, quando poi Kovalenko cerca fra le maglie dei difensori di Mihajlovic l’inserimento di Salcedo, che da posizione defilata prova il tiro. Questa volta, però, la buona copertura di Theate e la sicurezza di Skorupski evitano una beffa che sarebbe stata, per quanto fatto dal Bologna per tutta la partita, più che tragicomica.

MARKO SCACCIA LE PAURE – Il Bologna, nonostante tutto, ci crede fino alla fine e vuole portarsi a casa i tre punti, che forse oggi più che mai sarebbero meritati: all’ 81° minuto Marko Arnautovic ha una buona opportunità con una punizione dal limite dell’area. La conclusione dell’attaccante austriaco va a sbattere sulla barriera, o meglio, sul braccio largo di Mbala Nzola, che con una grossa ingenuità restituisce ai rossoblu tutto quello che la sfortuna gli ha tolto: l’arbitro Luca Massimi infatti non ha dubbi e assegna il calcio di rigore al Bologna. Sul dischetto si presenta lo stesso Arnautovic, che con una conclusione potente e angolata batte Provedel, e poi corre ad abbracciare Mister Mihajlovic, scacciando via i brutti pensieri e regalando tre punti al Bologna che gli permettono di agganciare Lazio, Juventus e Fiorentina, tutte a 21 punti, a -4 dalla Roma che attualmente occupa l’unico posto disponibile per l’Europa League. 

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