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Il Gioco della Torre – Bologna-Atalanta

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Posticipo del lunedì che chiude la diciassettesima giornata di campionato, punti importanti per entrambe le squadre. Dopo la buona prestazione nella sconfitta contro la Roma all’Olimpico, un’altra sfida difficile che potrebbe alzare di molto il nostro morale e portare qualche punticino per tener saldo il centro classifica, senza doverci preoccupare di guardare giù. Questa volta servirebbe più concretezza, l’assenza di Arnautovic è davvero pesante. L’Atalanta viene da tre sconfitte consecutive in campionato e dal pareggio in extremis con lo Spezia, non una grande notizia. La squadra di Gasperini non gioca quel calcio corale e intenso di poco più di un anno fa ma rimane un ottimo organico, pieno di giovani promettenti da lanciare e giocatori già affermati, in grado di puntare all’Europa. Insomma, all’Atalanta servono punti, partita tosta.

Immagina di essere in cima alla torre degli Asinelli con entrambe le squadre, sei contemporaneamente sia Thiago Motta che Gasperini e puoi sceglierne uno per reparto: chi butteresti giù della squadra avversaria (senza noie legali)?

Fossi Thiago Motta, non mi dispiacerebbe, butterei:

SCALVINI: a dire la verità con lo Spezia ha giocato male, come tutto il reparto difensivo bergamasco. Il 2003 atalantino è uno dei giovani italiani più promettenti in circolazione. Può giocare in difesa e all’occorrenza nei due di centrocampo, e quando l’ha fatto ha anche segnato un paio di gol. Quest’anno sta trovando più spazio e continuità, interessa già a Juve e Inter. Sembra un predestinato.

KOOPMEINERS: se l’Atalanta non gira più come prima molto è dovuto al calo di De Roon e alla cessione di Freuler, i due hanno retto il centrocampo neroblù per anni. Adesso fa tutto Koopmeiners: ha entrambe le fasi, quantità, qualità, fisico, intensità, un gran sinistro e una discreta visione di gioco. In 16 partite ha già eguagliato i 4 gol della scorsa stagione, con due assist (l’ultimo per il gol del pareggio nel recupero con lo Spezia). Si vocifera che il Liverpool sia pronto a presentare un’offerta per lui. Se Gasperini avesse a disposizione tre Koopmeiners li butterei giù tutti quanti, ma anche quattro, cinque…

HOJLUND: il diciannovenne danese è l’ennesima scommessa dell’Atalanta. Viene dal campionato austriaco dove in 18 partite ha fatto 9 gol e 3 assist. Con l’infortunio di Zapata e le prestazioni non esaltanti di Muriel, troverà sempre più spazio. Buon fisico, tecnica e fiuto del gol col suo mancino. In neanche 500 minuti giocati ha già trovato 2 gol e 1 assist. Incontenibile con lo Spezia, si è inventato il 2 a 1.

Fossi Gasperini butterei:

LUCUMI: con l’infortunio di Bonifazi non abbiamo grandi alternative tra i centrali di difesa, per forza uno tra lui e Soumaoro. Distratto in occasione del rigore che ha deciso la partita con la Roma, per me il colombiano rimane il centrale più forte in rosa.

FERGUSON: scelta tattica. L’Atalanta deve vincere, anche se gioca molto meno quel pressing uomo contro uomo a tutto campo tipico degli scorsi anni, gli spazi potrebbero essere importanti. Lo scozzese è l’unico centrocampista offensivo in grado di buttarsi in avanti, cercando di aiutare e riempire un reparto offensivo svuotato della sua stella.

ORSOLINI: senza Arnautovic, molto dovrà passare per i suoi piedi. Con la Roma per poco non segna il gol della giornata in rovesciata. Dovrebbe partire dal suo ruolo di ala destra per poi accentrarsi col suo mancino, nel dubbio, dalle sue parti ho buttato giù Scalvini…

Arnautovic e Zapata, i due bomber di Bologna e Atalanta sono i due grandi assenti di questa partita. Hai una crisi d’identità, non sei più né Thiago Motta né Gasperini, e devi buttare giù quello dei due che reputi più importante per la rispettiva squadra.

ARNAUTOVIC: non solo fino ad ora Zapata ha segnato un solo gol in campionato, l’Atalanta ha spesso fatto a meno di lui causa infortunio, lanciando giovani come Hojlund e Lookman. Anche se così non fosse, Arnautovic è troppo importante. Fulcro e allo stesso tempo finalizzatore di tutta la manovra offensiva rossoblù, si muove sia fuori che dentro l’area, i fraseggi offensivi passano e tornano sempre da lui. Non esiste un sostituto in rosa, poco da dire, torna presto.

Pronostico finale.

Partita veramente difficile, al netto delle assenze, forse più di quella fuori casa con la Roma. Serviranno attenzione, intensità e cinismo. Il filotto negativo dell’Atalanta non è per forza una notizia positiva, la squadra di Gasperini l’ha recuperata all’ultimo con lo Spezia e verrà a Bologna in cerca di punti e riscatto. Facciamo che un pareggio andrebbe bene, 1-1? L’ho buttato giù Koopmeiners?

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