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Il Gioco Della Torre: Bologna-Udinese – 29 Gen

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Anche questa settimana, mi sono intrattenuto all’ora di pranzo con un paio di colleghi, dalla cui discussione è scaturita la nuova edizione del Gioco della Torre, che altro non è che un piccolo ragionamento sulla formazione contro cui andremo a giocare. Con l’Udinese non sarà affatto facile, dato che la squadra non è certo male, ma che ha avuto davvero serie difficoltà fino ad oggi, e si viene a trovare in fondo alla classifica, ed una nostra vittoria, li porterebbe definitivamente all’interno delle formazioni che lottano per la salvezza. Iniziamo con le classiche domande del nostro gioco…


Quali giocatori toglieremmo alla squadra avversaria e perchè (nella misura di tre) buttandoli, simbolicamente, giù dalla torre?

L’Udinese in questa stagione sta passando serie difficoltà. La squadra non gira a dovere ed alcuni dei giocatori, seppur giovani e quindi con ancora la possibilità di migliorarsi, non stanno rendendo quanto ci si aspettava e nonostante che alcuni di essi si siano ormai integrati nel calcio italiano, non sono riusciti ancora a fare il salto di qualità che i loro mezzi probabilmente gli potrebbero permettere. Non è quindi stato facile accordarsi sui tre nomi, anche se i primi due della lista, sono stati inseriti all’unanimità.
Di Natale: Quello attuale è probabilmente l’anno peggiore che Totò Di Natale ha disputato ad Udine, sono pochi i gol fatti rispetto alle medie a cui ci aveva abituato ed il giocatore non appare più così fresco ed incisivo come in passato. L’età avanza ed a fine stagione si ritirerà. Nonotante questo, lui è il primo giocatore che butteremmo dalla torre, perché è comunque un grandissimo campione che può dare la zampata vincente in qualunque momento… e negli ultimi anni, ci ha praticamente segnato ad ogni partita… Nell’ultima partita non ha giocato, lasciando spazio alla coppia Muriel-Lopez. Speriamo resti in panchina anche contro di noi, sabato pomeriggio.
Basta: Il biondo esterno serbo è costantemente una spina nel fianco degli avversari, con tanta capacità di corsa ed una discreta tecnica individuale, potrebbe mettere in seria difficoltà la nostra retroguardia con le sue consuete incursioni. Oltre alle possibilità di aprire la difesa dovute alla sua facilità di corsa e velocità, si aggiungono una buona propensione all’assist ed il vizio di fare qualche gol.
Heurtaux: Il difensore francese aveva fatto bene anche nello scorso campionato ed ormai è una certezza. Si rende utile in difesa senza disdegnare mai di andare ad offendere sui calci da fermo e non solo. Buttarlo giù dalla torre potrebbe esserci utile sia per la nostra fase offensiva che per quella difensiva.

 

La Lega Calcio, volendo innovare e rendere più emozionante il procedere del campionato e su suggerimento dei presidenti Lotito e Zamparini e Pulvirenti, concede ad ogni allenatore una Wild card, per prelevare un giocatore dallo spogliatoio della squadra avversaria, che in questo caso è la Sampdoria, che nella sua funzione/ruolo manca al nostro Bologna: chi sceglieremmo?

Per lo stesso motivo detto già più volte, ovvero la non felice stagione dell’Udinese, è difficile dire anche quale giocatore vorremmo poter aggiungere alla rosa del Bologna, togliendolo da quella dei friulani.
E’ abbastanza chiaro che al’attuale rosa rossoblu manchino un paio di figure chiave, ed a dispetto di quello che dicono in molti, uno di queste due figure non è l’attaccante. Certo, Di Natale o Muriel si prenderebbero al volo, e trovare un attaccante che possa interagire con Bianchi e Diamanti senza farci perdere troppo l’equilibrio, sarebbe molto utile, ma i due ruoli che dovremmo davvero coprire, sono quello del Regista e di un Esterno (destro o sinistro che sia…), per cercare di dare un gioco al Bologna, che attualmente si affida troppo a situazioni estemporanee.
Ecco quindi che tra tutti i nomi scegliamo quello di Basta. Il serbo è l’uomo giusto per fare tutta la fascia e per portare palloni in avanti. Può inserirsi, creare superiorità numerica e magari fare finalmente dei cross di qualità. Un asse Diamanti-Basta-Bianchi, potrebbe molto probabilmente portarci al gol con più facilità.

 

Con Regno e Ballardini tracciamo una sorta di schema a protezione della difesa, utilizzando gli uomini più in forma che hai in organico. Per arginare l’avversario di turno, che tipo di organizzazione di gioco metteremmo sul panno verde del Dall’Ara?
Giochiamo in casa contro una formazione che non sta andando benissimo, nel periodo che solitamente inizia a risultare indigesto alle formazioni di Giudolin. Vincendo potremmo andare a riprenderli, mettendoli in seria difficoltà, e portando una squadra non abituata a lottare per la salvezza nella mischia per la retrocessione. Ci sono tutti i presupposti per pensare di partire all’arrembaggio e cercare una vittoria che si rivelerebbe fondamentale come poche.
E’ in questi momenti che però qualcosa potrebbe andare storto inguaiandoti definitivamente.
Quindi sperando che il 12° uomo faccia ancora una volta la differenza, e che il Bologna in fase offensiva sia comune più efficace che contro il Sampdoria, ecco che confermeremmo l’ormai classico modulo di Ballardini.
3-5-1-1: Curci – Antonsson, Natali, Cherubin – Garics, Kone, Perez, Pazienza, Morleo – Diamanti – Bianchi.
Chiedendo a Morleo di stare molto attento ad eventuali scorrerie di Basta ed a Kone di cercare la sovrapposizione con Garics, per poter spingere sulla fascia.

 

Tiriamo infine le somme della precedente gara, ripensando a quanto avevamo detto nel “Gioco della Torre” della settimana passata.

Avevamo indicato come giocatori da togliere alla Samp: Eder, Gabbiadini e Gastaldello. Il primo è stato costantemente una spina nel fianco, fornendo l’assist del gol, il secondo ha segnato ed il terzo ha davvero dato del filo da torcere a Bianchi. Ci eravamo poi sbilanciati indicando come De Silvestri il giocatore da portare in rossoblu… beh, se si è vista l’intera partita, sicuramente non sarà rimasto inosservato il terzino doriano, che sia nel primo che nel secondo tempo, era sempre pronto alla chiusura, ma contemporaneamente si faceva trovare pronto alla sovrapposizione in avanti.

 

 

Vediamo cosa succederà sabato, tra Bologna ed Udinese… ma sempre e comunque, FORZA BOLOGNA!

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