Il Gioco Della Torre – Piazza del Campo Special Edition

Buon giorno Mattia,
quest’oggi siamo tutti nel parcheggio del Centro Tecnico di Casteldebole, in attesa del pulmann che ci porta al Savoia Hotel, dove la squadra andrá in ritiro e Tu come sempre rivesti i panni di Mister Pioli; hai nella Tua inseparabile cartelletta tutte le mosse per contrastare la squadra bianconera e la tieni lontana dal Tuo fido Murelli (non si sa mai).
1) Indicaci, quali giocatori toglieresti alla squadra avversaria e perchè (nella misura di tre) buttandoli, simbolicamente, giù dalla torre.

EMEGHARA: è l’autentica sorpresa della scorsa giornata del massimo campionato di calcio. L’ex Lorient, nigeriano naturalizzato svizzero, arrivato in terra toscana nella sezione invernale del calciomercato è stato uno dei protagonisti assoluti del successo casalingo del Siena contro l’Inter. Buon rendimento nella Super League svizzera, altalenante l’avventura nel campionato francese. Nazionale U21 e Olimpica con gli elvetici, ha ottima corsa e buona visione della porta avversaria.

ROSINA: vale il discorso riservato a D’Agostino nella precedente edizione del nostro gioco. Le innegabili qualità tecniche si sono perse lungo i binari di una carriera, mai completamente esplosa, da girovago del pallone. Resta comunque un elemento di spicco nella rosa del Siena, calciatore in grado di trovare la giocata risolutrice in qualsiasi momento del match.

VERGASSOLA: capitano, lottatore coriaceo, non tira mai indietro la gamba ed è sempre tra gli ultimi a gettare la spugna. A Siena è una bandiera, nella sua carriera ha dimostrato di possedere anche una buona tecnica e visione di gioco. Pericoloso nelle mischie in area di rigore.

2) La Lega Calcio, su suggerimento dei presidenti Cellino e Zamparini, concede ad ogni allenatore una Wild card, per prelevare un giocatore dallo spogliatoio della squadra avversaria, che in questo caso è il Siena, che nella sua funzione/ ruolo manca al Tuo Bologna: chi sceglieresti?

RUBIN e DELLA ROCCA: entrambi ex, buonissimi ricordi in terra bolognese, giocatori che avrebbero fatto ancora comodo alla causa.

3) Con Murelli tracci una sorta di schema a protezione della Tua difesa, utilizzando gli uomini più in forma che hai in organico. Per arginare Sestu e Rosina e co., che tipo di organizzazione di gioco metteresti sul panno verde del Dall’Ara?

3-4-2-1…difesa a 3 obbligata Antonsson, Sorensen, Cherubin, centrocampo a 4 con gli esterni che coprono e propongono, ballottaggio Garics-Motta a destra (non cambia di molto la sostanza)-Morleo a sinistra, Perez-Taider in mezzo, Khrin pronto ad entrare. In avanti Diamanti-Kone dietro alla punta Gila. Gabbiadini pronto ad entrare.

………

4) Murelli, per un’incredibile bizza del destino, entra nello spogliatoio sbagliato e credendo di essere nel suo traccia alla lavagna esattamente lo schema difensivo e offensivo che Vi dovrebbe portare alla vittoria, svelando al Siena le contromosse. Allora Tu, per confondere le acque, chiami…

Megan Fox che entra nello spogliatoio senese, semina il panico tra i presenti, raduna l’intera rosa toscana dietro alla lavagna per un sit-in di petting estremo. Sfruttando il chiaro momento di disattenzione, Murelli ripara il danno con un bel secchio di Acquafresca per cancellare gli schemi dalla lavagna e raffreddare il testosterone ospite. Poi Megan Fox prende il primo taxi libero, torna a Imola da me per guardare sul divano la partita e preparare Grandi Pensieri. Giuro che non la tocco, hihihihihi….

Grazie Mattia e alla prossima

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