Il giovane Urbanski ufficialmente a Euro2024

Ad oggi Urbanski è quello che si definisce una promessa del calcio. Con la partecipazione agli Europei in Germania con la Nazionale polacca, anche più di una promessa.

Le migliori previsioni per questo giocatore classe 2004 si sono avverate.

Michal Probierz, commissario tecnico della Polonia, aveva convocato Urbanski nella lista preliminare di 29 giocatori. La lista è poi stata ridotta a 26, confermando la presenza di Kacper.

Venerdì notte a Varsavia, Urbanski ha debuttato ufficialmente con la sua Nazionale. Entrato in campo dopo cinque minuti per sostituire Milik, infortunato, è rimasto in campo per circa un’ora.

Il dubbio ora rimane sul ruolo ideale per Urbanski. Per Motta dava il meglio di sé al centro del campo, nonostante lo abbia poi sempre schierato come esterno. Sicuramente parliamo di un giocatore versatile e adattabile: una grande dote che può tornare sempre utile per la squadra.

Il suo debutto in nazionale è stato emozionante per Kacper stesso, ma anche per il Bologna, che alla fine vede riconosciuto il valore del suo giovane giocatore a livello internazionale

L’ultimo anno di Urbanski è stato decisamente impressionante.

Fino all’estate scorsa, la sua carriera sembrava in bilico, non decisiva, ma il Bologna ha deciso di rinnovargli il contratto. E ad oggi non si poteva fare scelta migliore.

Il vero punto di svolta è avvenuto nel 2023 quando Motta ha deciso di puntare su di lui come titolare, in più occasioni. Prima, infatti, in Coppa Italia contro l‘Inter e poi in campionato contro l’Udinese. Ad Urbanski è stata data la possibilità di brillare e a quanto pare il ragazzo non aspettava altro.

Il percorso non è però stato privo di ostacoli. Infatti Urbanski ha dovuto affrontare diverse sfide per calibrarsi sul livello richiesto. Con grande impegno e determinazione è riuscito a dimostrare a tutti quanto poteva valere.

Con la Nazionale polacca sarà accompagnato da Skorupski: una “spalla forte” e di esperienza per il giovane calciatore.

La fiducia posta su Kacper da allenatore e dirigenti ha decisamente dato i suoi frutti. Le sue prestazioni durante l’ultimo anno hanno dimostrato che ci troviamo di fronte ad una promessa del calcio.

Fonte: Resto del Carlino, m.v.

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